dal 24 al 30 Gennaio 2011
23 Gennaio 2011 n° 174

24 LUNEDÌ - S. Francesco di Sales, vescovo e dottore della Chiesa
            *          8:30     S. Messa (+ Perego Maria e sorelle)
            *          16:30   Catechesi  1^ e 2^ elementare
            *          17:30   Allenamenti di pallavolo “under 12” presso la palestra delle scuole medie 

25 MARTEDÌ - Conversione di san Paolo, apostolo
            *          8:30     S. Messa (i.o. per alcune necessità particolari)
            *          16:30   Catechesi  5^ elementare e 1^ media
            *          18:00   Allenamenti di pallavolo “under 10” presso la palestra delle scuole elementari 

26 MERCOLEDÌ - Ss. Timoteo e Tito, vescovi
            *          9:30     S. Messa (+ Brambilla Maria e Casiraghi Gina)
            *          16:30   Catechesi  3^ e 4^ elementare
            *          17:30   Allenamenti di pallavolo “under 12” presso la palestra delle scuole medie
            *          20:45   Catechesi  adolescenti e 18enni 

27 GIOVEDÌ - S. Angela Merici, vergine
            *          16:40   S. Messa in oratorio (+ fam. Maggioni e parenti)
            *          18:00   Allenamenti di pallavolo “under 10” presso la palestra delle scuole elementari

28 VENERDÌ - S. Tommaso d’Aquino, sacerdote e dottore della Chiesa
            *          8:30     S. Messa (i.o. per alcune necessità particolari)
            *          18:00   Catechesi  2^ e 3^ media 

29 SABATO -
            *          16:30   SPORTELLO CARITAS presso la casa parrocchiale
            *          18:00   S. Messa domenicale vigiliare (+ Motta Giovanni e Angela - - fam. Cereda e Cogliati - - Maggioni Giovanni e Luigia) 

30 DOMENICA - SANTA FAMIGLIA DI GESÙ, MARIA E GIUSEPPE
            *          8:00     S. Messa (+ Vergani Gianfranco Panzeri Carlo e Rosa - - Mapelli Mario)
            *          10:30   S. Messa: celebrazione degli anniversari di Matrimonio
                                   apertura della Joy Company
            *          12:15   pranzo in oratorio, aperto a tutti (su prenotazione, entro giovedì iscrizione al bar)
            *          15:30   in oratorio: recita del Santo Rosario
            *          16:00   FILM: Le cronache di Narnia
            *          21:00   ANTEPRIMA CINEFORUM: Porco Rosso

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Festa della famiglia
PRANZO in ORATORIO
quota: adulti € 20,00 = ragazzi € 8,00 = bambini € 4,00
iscrizioni: al bar oratorio entro giovedì 27 gennaio versando la quota

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CENA di sant’AGATA sabato 5 febbraio in oratorio iscrizioni: al bar dell’oratorio versando la quota € 20,00 

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PELLEGRINAGGIO PARROCCHIALE dal 12 al 15 maggio 2011: Loreto, S. Giovanni Rotondo, Cascia
sono aperte le iscrizioni

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nel prossimo mese di settembre si terrà ad Ancona il XXV CONGRESSO EUCARISTICO NAZIONALE

Per saperne di più: breve storia dei Congressi Eucaristici

Uno sguardo sull'origine

I Congressi Eucaristici Internazionali hanno le loro radici nella seconda metà del secolo XIX nella spiritualità eucaristica di San Pier Giuliano Eymard (1811 - 1868) il quale aveva compreso che la vera forza di rinnovamento della Chiesa, già emarginata da una società secolarizzata, era la fede in Gesù Cristo presente nel Sacramento dell'Amore di Dio che è l'EUCARISTIA.

Risuonano ancora attuali le parole con cui il Padre Eymard ha descritto la situazione religiosa del suo tempo: “Il grande male del tempo è, che non si va a Gesù Cristo come Salvatore e Dio. Si abbandona l'unico fondamento, l'unica legge, l'unica grazia della salvezza. Il male della pietà sterile è che essa non parte più da Gesù Cristo o non porta più a lui. Ci si ferma per strada, ci si compiace delle forme esterne… L'amore divino che non pone più la sua vita, il suo centro nel Sacramento dell'Eucaristia non si trova più nelle condizioni necessarie per esplicare la sua potenza. Si spegne ben presto come un fuoco che non è alimentato; diviene rapidamente amore puramente umano… Allora, che fare? Ritornare alla fonte della vita, a Gesù: non soltanto al Gesù che passava per la Giudea o al Gesù glorioso in cielo, ma sempre e soprattutto a Gesù presente nell'Eucaristia… Si sappia bene: un secolo si sviluppa in ragione del suo culto alla divina Eucaristia. È questa la vita e la misura della sua fede, della sua carità e della sua virtù. Venga quindi sempre più questo regno dell'Eucaristia: abbastanza a lungo hanno regnato sulla terra l'empietà e l'ingratitudine. Venga il tuo Regno.” (P.J. Eymard)

Afferrato da questo Amore si è attivato per farlo conoscere promuovendo il senso dell'adorazione eucaristica e l'opera delle prime comunioni per mezzo dei sacerdoti e laici. Acceso da tale fuoco spirituale egli ha aperto la strada a quei Congressi, che avrebbero costituito uno “stupendo trionfo” di Gesù presente nell'Eucaristia. È stata una sua figlia spirituale, la signorina Emilie Tamisier (1834 - 1910) a prendere l'iniziativa di organizzare, superando non pochi ostacoli e con l'aiuto di altri laici, sacerdoti, vescovi e la benedizione del Papa Leone XIII, il primo Congresso Eucaristico Internazionale nel 1881 a Lille in Francia.

“Fare sempre meglio conoscere, amare e servire Nostro Signore Gesù Cristo nel suo Mistero Eucaristico, centro della vita della Chiesa e della sua missione per la salvezza del mondo”. Con queste parole è stata definita fin dall'inizio la visione originaria dei Congressi Eucaristici Internazionali che come un fuoco dovevano accendere i quattro angoli del mondo. 

I CONGRESSI EUCARISTICI IN ITALIA 

Dieci anni dopo il Congresso Internazionale di Lille, l'Opera dei Congressi Eucaristici mise salde radici anche in Italia. L'introduzione di questa forma di culto eucaristico in Italia lo si deve all'impulso dato direttamente dalla Sede apostolica.

La responsabilità diretta nella gestione del Comitato da parte della Conferenza Episcopale Italiana ha segnato una svolta importante nella storia dei Congressi italiani perché ha inserito questa manifestazione all'interno della programmazione del cammino dell'intera Chiesa nazionale. Ma facciamo un passo indietro.

L'Italia è stata la prima nazione del mondo a celebrare un Congresso nazionale. Il primo, infatti, fu celebrato a Napoli dal 19 al 22 novembre 1891. Presero parte i cardinali Sanfelice, Capecelatro e Rende e 45 vescovi. Il Congresso si rivelò "una grandiosa manifestazione della fede e pietà del popolo cattolico".

Seguì, tre anni dopo, dal 2 al 6 settembre del 1894, quello di Torino. A conclusione del Congresso era stata preparata, come a Napoli, una solenne processione che fu poi impedita dal governo liberale. Il provvedimento, tuttavia, non riuscì a ostacolare l'accalcarsi di una folla di oltre centomila persone che, al momento della Benedizione impartita sulla porte del Duomo, si prostrarono in adorazione. Erano presenti 2 cardinali e 47 arcivescovi e vescovi.

Il terzo Congresso si tenne a Milano dal 31 agosto al 6 settembre 1895. Il quarto Congresso Nazionale si tenne a Orvieto, dal 5 all'8 settembre 1896, nella città che conserva il Corporale intriso del Sangue miracoloso. Leone XIII con la lettera Monumenta pietatis del luglio 1896 aveva indetto un giubileo straordinario da lucrarsi nel Duomo di Orvieto e nella chiesa di Santa Caterina in Bolsena, durante la celebrazione del Congresso.

Il quinto Congresso, preparato con un anno di preghiere e di predicazioni si tenne a Venezia dall'8 al 12 agosto 1897. Successivamente, la mancanza di una vera organizzazione nazionale imposero una battuta d'arresto che parve dovesse cessare nel 1913. Trascorsero però altri sette anni prima che i Congressi Eucaristici in Italia riprendessero il loro cammino.

Dall'8 al 12 settembre del 1920 si celebrò a Bergamo il sesto Congresso. I temi generali dei lavori furono i seguenti: L'Eucaristia e la santificazione personale; L'apostolato individuale e la santa Eucaristia; L'influenza dell'Eucaristia nelle associazioni cattoliche. Venne, poi, nel 1923, la volta di Genova: settimo Congresso. La fastosità di questo Congresso è facilmente desumibile anche dal numero dei corrispondenti dei giornali che in quei giorni arrivarono a 280; dal fatto che per la prima volta le rappresentanze del governo, insieme a tutte le autorità, con a capo il duca di Genova, vi presero entusiastica parte; e infine dal fatto che per la prima volta nei Congressi Eucaristici nazionali figura il legato pontificio, nella persona del card. Gaetano de Lai.

 L'ottavo Congresso che si tenne a Palermo il 1924 dal 4 all'8 settembre, fu caratterizzato dal primo congressino dei bimbi, commovente manifestazione che resterà in tutti i Congressi successivi. Il nono Congresso Nazionale fu celebrato a Bologna nel 1927, preceduto da una preparazione spirituale intensissima e celebrato con splendore e ricchezza di mezzi, si inserì tra i Congressi nazionali meglio riusciti.

A Loreto, città della santa Casa, il 10-14 settembre 1930 si celebrò il decimo Congresso. Il tema del Congresso fu "La santissima Eucaristia e la famiglia cristiana". Fu in questa occasione che il Papa elargì l'indulgenza plenaria per la recita dell'Ufficio divino davanti al SS. Sacramento. L'undicesimo Congresso si tenne a Teramo il 4-8 settembre 1935 sul tema del Congresso fu L'Eucaristia nella Sacra Scrittura. Il Congresso di Tripoli, dodicesimo della serie, fu celebrato nel novembre 1937 e fece rivivere nella terra di s. Agostino gli splendori della Chiesa dei primi secoli.

Se gli eventi bellici non l'avessero impedito, nel 1941 si sarebbe dovuto tenere a Pompei il Congresso commemorativo del cinquantesimo dell'Opera dei Congressi Eucaristici in Italia. Ma una pausa di quattordici anni si frappose, e soltanto nel 1951 si potè riprendere il cammino col tredicesimo Congresso Nazionale di Assisi. Come legato pontificio, con la lettera In urbe Assisiensi del 2 agosto 1951, fu nominato il card. Ildefonso Schuster, arcivescovo di Milano.

Nella lettera Quinto jam expleto del 15 agosto 1953, Pio XII annunziava la futura celebrazione del quattordicesimo Congresso di Torino (6-13 settembre 1953). Tema del Congresso fu L'Eucaristia nella società moderna, e una delle illustrazioni più commoventi del tema la diedero i 1.500 operai partiti da Roma a bordo di 30 pulmann, scortanti il SS. Sacramento esposto in un'auto adibita a cappella. Poi venne la volta di Lecce, capoluogo del Salento, che, dal 29 aprile al 6 maggio 1956, accolse il quindicesimo Congresso Eucaristico Nazionale. L'insegnamento fondamentale impartito agli ascoltatori durante quelle feconde giornate di adorazione, di preghiera e di studio fu: l'Eucaristia, sacramento di unità, vinculo di carità.

A trentacinque anni dall'ottavo Congresso Eucaristico di Palermo (1924), le celebrazioni nazionali tornarono in Sicilia con il sedicesimo Congresso, tenutosi a Catania dal 6 al 16 settembre 1959 sul tema: dacci oggi il nostro pane quotidiano. È stato chiamato un Congresso Eucaristico e mariano insieme, perché congiunse all'adorazione dell'Eucaristia la consacrazione dell'Italia al Cuore Immacolato di Maria. Dal 6 al 13 giugno 1965, a conclusione delle celebrazioni del settimo centenario della bolla Transiturus, con cui Urbano IV estendeva a tutta la Chiesa la festa del Corpus Domini (11 agosto 1264), si celebrò a Pisa il diciassettesimo Congresso Eucaristico d'Italia.

Il 10-17 settembre 1972 si celebrò a Udine il diciottesimo Congresso, primo dopo il Concilio Vaticano II, sul tema: Eucaristia e comunità locale. Il diciannovesimo Congresso fu celebrato a Pescara, nel settembre 1977 sul tema: il giorno del Signore è la Pasqua settimanale del popolo di Dio. Attorno a questo tema si sono articolati gli otto Convegni e i ventidue incontri nazionali che si sono succeduti nella settimana conclusiva del Congresso. La novità fu la presenza personale del Papa nella giornata conclusiva.

 Il ventesimo Congresso si tenne a Milano dal 14-22 maggio 1983 sul tema: l'Eucaristia al centro della comunità e della sua missione. Il Congresso ha visto la presenza del papa per due giorni e mezzo, con una fitta rete di incontri con tutti gli stati della società civile, religiosa, culturale, operaia e imprenditoriale.

Il tema del ventunesimo Congresso, l'Eucaristia segno di unità, fu un invito a tutti i cattolici italiani a considerare l'Eucaristia come una continua donazione di sé da parte di Gesù per favorire una vita più solidale nella Chiesa e nella società. Il Congresso fu celebrato Reggio Calabria il 5-12 giugno 1988. Siena, città di una dei 18 miracoli eucaristici verificatisi in Italia (nel mondo sono circa 123), è la città dove si tiene dal 28 maggio al 5 giugno 1994 il ventiduesimo Congresso sul tema: l'Eucaristia dalla comunione al servizio. È stato un momento significativo di quella "grande preghiera" per l'Italia e l'Europa che Giovanni Paolo II aveva proposto ai vescovi italiani il 15 marzo 1994 durante la preghiera sulla tomba di San Pietro.

 Il ventitreesimo Congresso, sul tema: Gesù Cristo, unico salvatore del mondo, ieri, oggi e sempre è stato celebrato a Bologna 20-28 settembre 1997 nel contesto della preparazione al Giubileo del 2000. Quello di Bologna è stato definito il "primo Congresso Eucaristico multimediale" per la vasta presenza degli operati della comunicazione. Infatti uno dei momenti più emblematici, è stato l'incontro del Santo Padre con oltre 300.000 persone, in gran parte giovani. È stata un'esperienza di preghiera e di festa, animata dal canto e dalla musica. La novità dell'incontro ha attirato l'attenzione dei grandi mezzi di comunicazione sociale anche per la presenza di artisti conosciuti a livello mondiale. Il ventiquattresimo si tenne a Bari nel Maggio 2005 sul tema: "Senza la Domenica non possiamo vivere". 

Il Congresso Eucaristico Nazionale 2011 

”Signore da chi andremo? L'Eucaristia per la vita quotidiana”. È questo il tema del XXV Congresso Eucaristico Nazionale, che si terrà ad Ancona e nelle diocesi della metropolia dal 4 all'11 settembre 2011. La settimana si articolerà in momenti spirituali e celebrativi, riflessioni e testimonianze e culminerà con una solenne Celebrazione eucaristica domenica 11 settembre ad Ancona.

I significati del Congresso Eucaristico sono molteplici. In primo luogo, si tratta di un atto di fede nell'Eucarestia e un evento di comunione per l'intera Chiesa italiana che in quei giorni vedrà convergere nel capoluogo marchigiano migliaia di fedeli da tutte le diocesi. L'evento riveste anche un significato sociale e culturale perché l'Eucarestia, sacramento dell'amore di Dio per gli uomini, è pane del cammino storico dei credenti e fermento di novità in tutti gli aspetti del vivere umano.

È per questo che ad Ancona verrà sottolineato: il dono dell'Eucaristia per la vita quotidiana, attraverso la ripresa dei cinque ambiti dell'esistenza già al centro del Convegno ecclesiale di Verona nel 2006: la vita affettiva, il lavoro e la festa, la fragilità umana, la tradizione e la cittadinanza.

Sfondo biblico dell'intero appuntamento sarà il capitolo 6 del vangelo di Giovanni, da cui è tratto il versetto posto nel titolo. “Signore, da chi andremo?” è la domanda che l'apostolo Pietro rivolge a Gesù a conclusione del discorso sulla Parola e il Pane di vita. Ed è anche la domanda che dopo duemila anni ritorna come la questione centrale della vita dei cristiani oggi. 

               Il Concilio Vaticano II afferma che “la principale manifestazione della Chiesa si ha nella partecipazione piena e attiva di tutto il popolo santo di Dio alle medesime celebrazioni liturgiche, soprattutto alla medesima Eucaristia, alla medesima preghiera, al medesimo altare cui presiede il Vescovo circondato dal suo presbiterio e dai ministri”. In questa prospettiva, si colloca Benedetto XVI vedendo nel ministero del Vescovo il compito imprescindibile di “guida, promotore e custode di tutta la vita liturgica della propria Chiesa”.

               Riscoprendo il tesoro nascosto della tradizione cristiana, nell'Esortazione apostolica post-sinodale Sacramentum caritatis il Papa avverte la necessità di insistere sull'efficacia dell'Eucaristia per la vita quotidiana: “In quanto coinvolge la realtà umana del credente nella sua concretezza quotidiana, l'Eucaristia rende possibile, giorno dopo giorno, la progressiva trasfigurazione dell'uomo chiamato per grazia ad essere ad immagine del Figlio di Dio (cfr Rm 8,29s). Non c'è nulla di autenticamente umano - pensieri ed affetti, parole ed opere - che non trovi nel sacramento dell'Eucaristia la forma adeguata per essere vissuto in pienezza”. Il Papa può così concudere: “i fedeli cristiani hanno bisogno di una più profonda comprensione delle relazioni tra l'Eucaristia e la vita quotidiana”. 

PREGHIERA PER IL CONGRESSO EUCARISTICO 

Signore Gesù,
di fronte a Te, Parola di verità
e Amore che si dona,
come Pietro ti diciamo:
“Signore, da chi andremo?
Tu hai parole di vita eterna”.
Signore Gesù,
noi ti ringraziamo
perché la Parola del tuo Amore
si è fatta corpo donato sulla Croce,
ed è viva per noi nel sacramento
della Santa Eucaristia.
Fa' che l'incontro con Te
nel Mistero silenzioso
della Tua presenza,
entri nella profondità dei nostri cuori
e brilli nei nostri occhi
perché siano trasparenza
della Tua carità.
Fa', o Signore,
che la forza dell'Eucaristia
continui ad ardere nella nostra vita
e diventi per noi santità,
onestà, generosità,
attenzione premurosa ai più deboli.
Rendici amabili con tutti,
capaci di amicizia vera e sincera
perché molti siano attratti
a camminare verso di Te.
Venga il Tuo Regno,
e il mondo si trasformi
in una Eucaristia vivente. Amen. 

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Joy Company ai genitori di bambini e ragazzi ricordiamo che nella settimana di joy è prevista la cena con  i propri figli, la sera corrispondente all’incontro di Catechesi e - al termine della serata -  «buonanotte» di don Bossco

 Joy Card verrà distribuita a tutti gli oratoriani domenica prossima, durante la S. Messa delle 10:30;
è il segno della vita “nell’allegria”, come diceva don Bosco, una gioia che tiene lontano il male e che testimonia il “ben-essere” dei figli di Dio.

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ricordiamo inoltre il rinnovo della PROFESSIONE DI FEDE
di adolescenti e giovani preceduta da una SERATA DI MEDITAZIONE
sabato 5, a partire dalle ore 18:30 in oratorio
 

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 INVITO AL CINEFORUM


30 GENNAIO   Porco Rosso

6 FEBBRAIO   Niente paura

13 FEBBRAIO   Stanno tutti bene

20 FEBBRAIO   Fuga dal call center

27 FEBBRAIO   Un altro mondo

06 MARZO   Linea di Konfine

13 MARZO   La pecora nera

20 MARZO   A morte!

27 MARZO Il responsabile delle risorse umane