dal 9 al 15 Maggio 2011
8 Maggio  2011 n° 188


9 LUNEDÌ -
            *          8:30     S. Messa (+ mons. Giovanni Saldarini)
            *          16:30   Catechesi  1^ e 2^ elementare
            *          17:30   Allenamenti di pallavolo “under 12” presso la palestra delle scuole medie
            *          21:00   Incontro Caritas in casa parrocchiale
            *          21:00   Prove del Coro in sala Santa Rita

 10 MARTEDÌ -
            *          8:30     S. Messa (+ Cereda Cesare - - Redaelli Romano e Nava Severina - - fam. Turri Aldo e fam. Sala)
            *          16:30   Catechesi  5^ elementare e 1^ media
            *          18:00   Allenamenti di pallavolo “under 10” presso la palestra delle scuole elementari 

11 MERCOLEDÌ -
            *          9:30     S. Messa (+ Fumagalli Antonia - - Brioschi Alfredo)
            *          16:30   Catechesi  4^ elementare in oratorio
                                   Catechesi  3^ elementare: ritrovo in oratorio, poi i bimbi verranno
                                   accompagnati in chiesa , al termine, i genitori possono attenderli sul piazzale
            *          17:30   Allenamenti di pallavolo “under 12” presso la palestra delle scuole medie
            *          20:45   Catechesi  adolescenti e 18enni
            *          21:00   Prove del Coro in sala Santa Rita 

12 GIOVEDÌ -
            *          16:40   S. Messa nella cappella dell'oratorio (+ Astuti Pietro e Maria)
            *          18:00   Allenamenti di pallavolo “under 10” presso la palestra delle scuole elementari

13 VENERDÌ - Beata Vergine di Fatima
            *          8:30     S. Messa (+ fam. Comi e Brambilla)
            *          18:00   Catechesi  2^ e 3^ media 

14 SABATO - S. Mattia, apostolo
            *          16:30   SPORTELLO CARITAS presso la casa parrocchiale
            *          17:00   S. Confessioni, in chiesa
            *          18:00   S. Messa domenicale vigiliare (+ Dell’Orto Orsola e fam. - - fam. Maggioni e Ferrario - - Valagussa Giuseppe) 

15 DOMENICA - QUARTA DI PASQUA
            *          8:00     S. Messa (+ Pozzoni Luigi e Cesarina - - Raimondo Piermario - - Pozzoni Mario)
            *          10:30   S. Messa (+ fam. Decio, Dell’Orto e Arlati - - Brivio Severino - - Panzeri Mario, Gina e Gianni - -
                                   Franceschini Emanuela)
            *          14:15   in oratorio: prove per il teatro-ragazzi di giugno
            *          15:15   S. Battesimo di Mariotto Lara, Bonfanti Carlo
            *          15:30   nella cappella dell’oratorio: recita del ROSARIO
            *          20:30   nella chiesa di san Dionigi: recita del ROSARIO
            *          20:30   in oratorio: incontro per gli ANIMATORI dell’oratorio feriale i LAVORI IN ORATORIO hanno conosciuto un breve
                                      periodo di arresto, per consentire il perfezionamento dei permessi del piccolo ampliamento previsto;
                                      ora tutto è a posto ed è possibile che si riprenda, soprattutto per sistemare
                                      le gravi lesioni al tetto del palco della sala cine-teatro e la messa a norma della 
                                      caldaia dello stesso; e poi tutto il resto...; PUNTUALMENTE, ne riparleremo.

 

il prossimo 8 maggio, domenica, noi bambini e ragazzi vi invitiamo ad essere presenti, quando renderemo visibile - a perenne memoria -
il muro costruito nella cappella con i mattoni che ciascuno di noi ha appoggiato: sono il segno e il sogno di una Comunità che cresce 
"grazie a noi", alla nostra presenza, al nostro legame con Gesù. ... e poi ci sarà una straordinaria sorpresa ...e non è finita, perché
potremo gustare una buona merenda oltre che il piacere di stare  insieme.

DOMENICA: invitati ad una presenza consapevole :
perché esserci alla inaugurazione di un muro !
Tra le tantissime biografie di san Francesco, prendiamo in mano quella scritta da Giovanni Joergensen
(Edizioni Porziuncola 1983) e leggiamo cosi:
«Quando san Francesco era giovane, San Damiano era una cappelletta rustica, che aveva per solo ornamento un grande crocifisso bizantino sull'altar maggiore. Dinanzi a questo crocifisso, Francesco era solito venire a pregare, e fu lì che il giovane, un giorno, venne ad inginocchiarsi dinanzi all'immagine del crocifisso: Dal momento che aveva incominciato a crocifiggere il suo "io", la crocifissione era divenuta l'oggetto favorito dei suoi pensieri. Con gli occhi rivolti a Gesù, incoronato dell' aureola di gloria, recitava la preghiera seguente, che la tradizione ci ha conservato:
"O alto et glorioso Dio, illumina el core mio.
Damme fede dericta, speranza certa,
carità perfecta, humilità profonda,
senno e cognoscemento
che io servi li toi commandamenti.
Amen".

                                          (Scritti, Preghiera davanti al Crocifisso di San Damiano)

Quello che domandava a Dio era ciò che sempre, d'allora in poi, aveva cercato e desiderato, nonostante tutte le sue cadute e tutti i suoi errori: una luce che gli permettesse di conoscere la volontà di Dio e gli desse forza di conformarsi a questa volontà. Tutta la sua vita, da quel momento sino al presente, non era stata che una ripetizione, sotto forme diverse, ma sempre più intime e più ardenti, di quelle parole: "Parla, o Signore, che il tuo servo ti ascolta!".
Ora, finalmente. Iddio giudicò il suo servo Francesco degno di ascoltarlo. Dal crocifisso si parte una voce, intesa solamente dal giovane, che gli diceva: "Va', Francesco, restaura la mia casa, la quale, come tu vedi, minaccia rovina!".
Francesco si mostra subito pronto ad eseguire docilmente l'ordine divino. Con l'anima sua semplice ed amica dei significati letterali, guarda intorno a sé nella vecchia cappella; e vede che questa, infatti, minacciava di crollare. Perciò, tutto tremante per la grandezza di quest'istante solenne, risponde al crocifisso, che s'era degnato parlargli: "Signore, volentieri farò come tu desideri!".
Finalmente Dio aveva esaudito la sua preghiera, finalmente Dio gli aveva assegnato un compito! Sempre pronto all' azione, come era per natura, il giovane si alza subito per eseguire il comando del Signore...
Due anni dopo, un giorno di febbraio del 1209 durante una messa mattutina, nella cappelletta della Porziuncola, Francesco intese leggere un passo del Vangelo che gli parve un nuovo comando del Signore. più esplicito ancora delle  parole intese, due anni prima, a San Damiano; dimodoché questo passo, da allora in poi, ebbe un'influenza decisiva su tutta la sua vita. Era la festa dell'Apostolo san Mattia, 24 febbraio; e questo è il Vangelo che Francesco sentì leggere dal vecchio prete suo amico: "Andate dunque e predicate, dicendo: Il regno de' cieli è vicino! Risanate .gli infermi, risuscitate i morti, mondate ì lebbrosi, scacciate i demoni, date gratuitamente quel che gratuitamente avete ricevuto..."
I biografi ci narrano che quand'egli ebbe inteso quelle parole e il sacerdote gliel'ebbe spiegate, il giovane, entusiasmato, esclamò: "Ecco quello che voglio e desidero di compiere con tutte le forze!"
Più tardi, ogni volta che Francesco si rammenterà di questa messa, riguarderà la lettura del Vangelo di quel giorno come una vera ed esplicita rivelazione divina. Perciò dirà nel suo Testamento: " ... l'Altissimo stesso mi rivelò che dovessi vivere secondo la forma del santo Vangelo ..." Ormai, Francesco, il restauratore di chiese, Francesco l'eremita, era divenuto Francesco l'apostolo e l'evangelista, l'annunziatore del Vangelo della conversione e della pace....» 

Ecco, ora certamente tutto è più chiaro. C’è - nella vita di ciascuno di noi - come un susseguirsi di tempi,
una progressiva conquista della pienezza di vita umana e spirituale. Dio che ci ama, vuole vederci crescere;
attende senza fretta che noi arriviamo a desiderare e a ottenere la vita con lui, che ciascuno aspiri e raggiunga
l’abitare con lui. Nel frattempo, il nostro darci da fare viene da lui guardato con simpatia, come il segno del
nostro contributo alla sua azione creatrice.
Come accadde a san Francesco, Gesù ci conduca attraverso il tempo dedicato al lavoro e alla fatica fisica
verso il tempo in cui potremo godere della contemplazione e del riposo.
A  tutti noi san Francesco insegna la bellezza e il valore del lavoro con le braccia
e ci richiama decisamente a stare davanti a Gesù per accogliere da lui quella Parola
che segna e trasforma la nostra quotidianità.
Costruiamo la Chiesa, con la forza delle braccia e il calore del cuore.

 

COLLA
borazione

Beh,... di errori ne facciamo tanti nello scrivere queste pagine dell’Informatore, ma non sono gravi, sono distrazioni, frutto di affaticamento o conseguenza della fretta.
Il titolo di queste righe invece non è proprio scritto sbagliato; è semplicemente l’espressione di una riflessione che attraversa sempre i nostri pensieri. Andiamo con calma.
Innanzitutto è bene considerare la possibilità (si potrebbe osar dire: la necessità) di una fattiva collaborazione con la Parrocchia e le sue realtà collegate (oratorio, centro sportivo, caritas, ecologico, servizio alla chiesa,...solo per citare a caso...). Se ci riesce di fare qualcosa di buono è perché c’è qualcuno che lo fa! È la più lapalissiana delle verità.
Questo fare per..., con..., è un vantaggio per la Comunità, ma arricchisce molto anche chi lo fa; infatti allarga le conoscenze, accresce la solidarietà e soprattutto rende più limpido il futuro.
Come? Ecco il nostro titolo. Lavorare gomito a gomito, senza l’assillo dell’interesse personale (il tornaconto egoistico) funziona come un collante tra le persone che "dai oggi, dai domani" finiscono con lo stimarsi o - nel peggiore dei casi - col sopportarsi in modo intelligente.
Fin qui la teoria. ora bisogna alzarsi dalla sedia su cui si giace per "provare la pratica". Poiché non si firma nessun contratto e non si compromette gravemente la propria libertà, l’invito è a farsi avanti.
Cogliamo l’occasione per dare ragione a chi vorrebbe un rendiconto economico della Parrocchia più puntuale! Anche qui siamo pochi (e spesso sempre gli stessi): chi tiene d’occhio i conti e chi li rende comprensibili a tutti (perche qualche volta siamo stati tacciati - magari a ragione - di essere troppo complicati)... Poi bisogna inserirli sull’Informatore: e questo è un altro ambito di collaborazione; sono poche le mani che si prestano a comporre queste pagine...
Il rendiconto economico arriverà di sicuro... a breve!
Infine ci segnalano dall’Oratorio la necessità di adulti che si prestino per l’assistenza nelle varie serate dei tornei estivi (bar e cortile): impegno gravoso. Chiediamo di segnalare la disponibilità a Demetrio o direttamente al don. GRAZIE!

 

IL PALIO DEI RIONI CHE FESTA  SAREBBE SENZA DI TE?!

lunedì 20, martedì 21, mercoledì 22 e  venerdì 24 giugno…CERNUSCO C'É! 

Quattro serate di festa con la corsa coi cerchi, calcio over 45, calcio femminile, tiro alla fune, la corsa coi sacchi, bandiera, calcio numerato, giochi con l'acqua…

 MINI REGOLAMENTO:

-Possono partecipare solo i residenti e i nativi di Cernusco nel rione di appartenenza

- Le gare saranno divise per età

- Dovrà essere versata una quota di 3€ per ogni iscritto

- Verranno premiati gli iscritti del rione vincente

Aiutaci a pubblicizzare l'evento nel tuo rione e vieni a iscriverti ora!

Dove e quando iscriversi: sabato 14 maggio  dalle 21 alle 22 in oratorio S. Luigi

                                       sabato 21 e domenica 22 maggio dalle 20.30 alle 22.30 in sant'Agnese