dal 6 al 12 Giugno 2011
5 Giugno  2011 n° 192


6 LUNEDÌ - S. Norberto, vescovo
            *          8:30     S. Messa (+ Viscardi Luigi e Rina - - Mazza Luigi e Rosa)
            *          16:30   Catechesi  1^ e 2^ elementare
            *          20:30   in oratorio:  SL&S'A football 2011, torneo di calcio: 2 partire, qualificazioni 

7 MARTEDÌ -
                                   OGGI: il Gruppo Ecologico raccoglie CARTA
            *          8:30     S. Messa (+ defunti della Comunità)
            *          16:30   Catechesi  5^ elementare e 1^ media
            *          20:30   in oratorio: incontro per gli ANIMATORI dell’oratorio feriale
            *          20:30   in oratorio:  SL&S'A football 2011, torneo di calcio: 2 partire, qualificazioni 

8 MERCOLEDÌ -
                                   OGGI: il Gruppo Ecologico raccoglie ROTTAME
            *          9:30     S. Messa (+ Vergani Arturo e Ida - - Mazza Elvira e Pino)
            *          16:30   Catechesi  3^ e 4^ elementare
            *          20:30   in oratorio: incontro per gli ANIMATORI dell’oratorio feriale
            *          20:30   in oratorio:  SL&S'A football 2011, torneo di calcio: 2 partire, qualificazioni 

9 GIOVEDÌ -
            *          16:40   S. Messa nella cappella dell'oratorio (+ Marchi Dora e Giuseppe)
            *          20:30   in oratorio: incontro per gli ANIMATORI dell’oratorio feriale
            *          20:30   in oratorio:  SL&S'A football 2011, torneo di calcio: 2 partire, qualificazioni 

10 VENERDÌ -
            *          8:30     S. Messa (+ Gadda Mario e Rosetta - - Tonazzo Silvia Demetrio)
            *          18:00   Catechesi  2^ e 3^ media
            *          20:30   in oratorio:  SL&S'A football 2011, torneo di calcio: 2 partire, qualificazioni 

11 SABATO -
            *          11:00   S. Matrimonio di Tentori Veruska con Valtolina Claudio
            *          16:30   SPORTELLO CARITAS presso la casa parrocchiale
            *          18:00   S. Messa domenicale vigiliare (+ fam. Valagussa e Ferrario - - Dell’Orto Felice - - Mauri Angela e Ferrando Bruna)
            *          19:00   in oratorio:  SL&S'A football 2011, torneo di calcio: 4 partire 

12 DOMENICA - PENTECOSTE
            *          8:00     S. Messa (+ Pozzoni Mario - - Spada Angelo e Gioconda)
            *          10:30   S. Messa (+ Avisini defunti e Perego Enrico)
            *          15:15   S. Battesimo di Cimpanelli Isobel, Chessa Leonardo Giovanni, Oriani Linda, Fabbriconi Stella
            *          15:30   S. Rosario nella cappella dell’oratorio
            *          18:30   in oratorio:  SL&S'A football 2011, torneo di calcio: 4 partire
            *          20:30   in oratorio: incontro per gli ANIMATORI dell’oratorio feriale

 *********************************************************************************************

In oratorio è stato provvisoriamente chiuso il  cantiere delle mura per far posto all’attività estiva:
si procede alacremente perché i bimbi e i ragazzi possano essere accolti nel migliore dei
modi, grazie all’impegno di molti. Ma c’è ancora spazio per chi desidera collaborare: vuoi dare una
mano ai laboratori del mattino? Hai un’oretta dalle  ore 8:00 alle ore 10:00 per il controllo-cortile?
VIENI! ciao.

  *********************************************************************************************

IL GIOCO

Il cortile dell'Oratorio sta attrezzandosi per il grande gioco estivo e per qualcuno dei suoi derivati, come il disegno, l'arte povera, ecc... Per un bambino il gioco equivale ad un vero e proprio linguaggio, un mezzo con cui esprime i suoi sentimenti, si fa conoscere e si libera di qualche frustrazione, maturata nelle alterne vicende scolastiche.

Due sono le caratteristiche del gioco nel cortile: individuale e di gruppo, quest'ultimo ulteriormente diviso in organizzato o libero. Che cosa può accadere? Che il piccolo scelga (per indole, capriccio, errato suggerimento del genitore,...) di partecipare solo a "ciò che gli piace", rendendo vano l'impegno per l'aggregazione e la conoscenza reciproca. Anche un momento come quello del gioco chiede quindi di essere sottoposto ad attenta verifica sia all'interno del cortile (tra coloro che lo animano), sia nell'intimità famigliare (dove la constatazione che "non si è fatto male, me l'hanno curato bene,..." non è sufficiente).

I giochi non dovrebbero (si legga: non devono) essere mai pesantemente competitivi. I bambini non devono avere l'ansia di vincere. Anche se tutto intorno a loro insinua che il successo nella vita è una priorità. La selezione attraverso la sola competizione favorisce chi è capace di schiacciare gli altri. Un vincente è un fabbricante di perdenti. "La nostra società incoraggia la legge del più forte che rinvia al concetto di branco, caratteristico del mondo animale. Così, dopo cinquemila anni di storia, siamo al punto partenza" (B. Ferrero).

Ma un pizzico di "attaccamento alla squadra" ci deve essere, un pò di voglia di far bene stimola la partecipazione e crea un pò di "tifo". Qui sono interpellati i "gestori" del gioco, gli animatori, che si identificano in una squadra, che rischiano di simpatizzare per i migliori: così si farebbe più danno e si vanificherebbe l'apporto positivo generato dalla propria presenza.

Insomma: questi semplici pensieri dicono che il gioco, fatto bene, non è proprio un "gioco"; ci aiutano ad affrontare la prossima esperienza con prudenza e con spirito umile, aperto all'apprendimento di nuovi (per il mondo d'oggi, ma in realtà da sempre presenti) modi di vivere.

  *********************************************************************************************

PER I CATECHISTI (e per MOLTI ALTRI)

NON FIORI, MA OPERE DI BENE

Volgendo al termine questo anno pastorale - seppure permangono ancora significativi adempimenti nei confronti dei più piccoli - mi prendo un piccolo spazio per raccogliere il bene incontrato.

Questo credo sia il buon tesoro da conservare: nel corso di quest’anno ho proposto a lungo una riflessione che vorrei riassumere con una parola: misericordia. Essa dice innanzitutto un atteggiamento proprio di Dio, il Padre: lui per eccellenza è il misericordioso, lui è colui che sa farsi vicino, sa accompagnare, condividere la fatica, esaltare la gioia; lui non ti lascia mai solo, nel tempo presente e nell’eternità, dove si offre come garanzia di ricompensa e riposo.

Noi siamo chiamati a condividere questa misericordia, ad incarnarla, cioè a renderla visibile nei gesti, sensibile nelle parole che ci scambiamo.

Qualche volta abbiamo toccato con mano la sproporzione tra l’intenzione e l’azione, ma non ci manca il tempo per mostrare quanto sia vero che il bene reciproco non è corollario superfluo al lavorare insieme. Quest’ultimo è "brianzolo" (rivela spesso molta scena e qualche interesse...), il primo è autenticamente cristiano (comporta qualche rinuncia e molta umiltà).

Se non fosse stata coniata per l’occasione dei funerali, mi verrebbe da dire: "non fiori, ma opere di bene". Condensato di saggezza che applico subito, ammettendo come - non avendo fatto nessun regalino (e non avendo intenzione di farlo) - ai catechisti e a tanti collaboratori, personalmente riconosco una disponibilità grande da loro messa sul tavolo della Comunità. Non con i fiori, all’uopo sparsi per mascherare un vuoto di rapporti, ma con il cuore in mano mi piace dire che nei confronti di molti ho maturato un debito ... di sostanza.

Si continuerà a lavorare, con loro, per un bene che arrivi a tutti.   dA