dal 26 Settembre al 2 Ottobre 2011
25 Settembre  2011 n° 201


26 LUNEDÌ - SS. Cosma e Damiano
            *          8:30     S. Messa (+ fam. Maggioni Enrico)
            *          21:00   Incontro Caritas in casa parrocchiale
            *          21:00   Prove del Coro in sala Santa Rita 

27 MARTEDÌ - S. Vincenzo de’ Paoli, sacerdote
            *          8:30     S. Messa (+ Enrico, Rosa e Luigi)
            *          17:00   Allenamenti di pallavolo “under 10” presso la palestra delle scuole elementari
            *          18:00   Allenamenti di pallavolo “under 12” presso l’oratorio 

28 MERCOLEDÌ - Beato Luigi Monza, sacerdote
            *          9:30     S. Messa (+ Luigi, Antonietta e figli) 

29 GIOVEDÌ - SS. Michele, Gabriele, Raffaele, arcangeli
            *          16:40   S. Messa nella cappella dell'oratorio (+ Comi Giancarlo)
            *          17:30   Allenamenti di pallavolo “under 10” presso la palestra delle scuole elementari
            *          18:00   Allenamenti di pallavolo “under 12” presso l’oratorio 

30 VENERDÌ - S. Girolamo, sacerdote e dottore della Chiesa 
            *          8:30     S. Messa (+ Dell’Orto Edoardo e Frigerio Maria - - Cogliati Angelo)
            *          15:00   ADORAZIONE EUCARISTICA nella cappella dell’oratorio, fino alle ore 15:30
                                   segue CONFESSIONE per gli adulti, fino alle 16:10
            *          16:15   CONFESSIONE nella cappella dell’oratorio, per ragazzi e adolescenti 


OTTOBRE

 

1 SABATO - S. Teresa di Gesù Bambino
            *          14:30   partenza degli atleti della Fiaccolata per il santuario della Cornabusa
            *          16:30   SPORTELLO CARITAS presso la casa parrocchiale
            *          17:00   S. Confessioni, in chiesa
            *          18:00   S. Messa domenicale vigiliare (+ Bonanomi Domenica - - Perego Enrico - - Colomba Giovanni e Luigi - - Riva Luciana)
            *          18:00   in oratorio: TRIPPA da asporto o al tavolo;
                                   sotto un grande tendone, protetto da ogni intemperia
                                   sarà possibile cenare: salame cotto, salamelle, pizza,
                                   patatine, affettati vari....
            *          20:30   in oratorio: FIACCOLA 2011.... ne accogliamo l’arrivo dal santuario della Cornabusa
            *          21:00   bambini, ragazzi, adolescenti, genitori “TUTTINSALONE...” 

2 DOMENICA - quinta dopo il martirio di SAN GIOVANNI BATTISTA
                                   FESTA DELL’ORATORIO
            *          8:00     S. Messa
            *          10:30   S. Messa nel cortile dell’oratorio (i.o. per il compleanno di Spada Alessandro)
                                   il pranzo della festa è aperto a tutti: è necessario iscriversi entro giovedì
            *          15:30   nella cappella dell’ oratorio: recita del Santo Rosario

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BENVENUTO

Con l'aiuto dell'araldica - scienza di carattere storico che studia l'interpretazione degli stemmi - cerchiamo di comprendere lo stemma del nostro nuovo vescovo, cardinale Angelo Scola. In esso spicca su fondo azzurro l'immagine di una nave. Già nell'iconografia paleocristiana la nave è uno dei simboli più ricorrenti, perché rimanda ad alcuni episodi biblici di grande rilevanza. Basti pensare all'arca di Noè, simbolo della salvezza dalle acque del diluvio; o ancora alla barca di Pietro che, pur nelle tempeste del mare, non è squassata, proprio perché in essa è presente Gesù.

È per questo che la barca o la nave diventano simbolo della Chiesa, e la presenza di Gesù viene esplicitata dal fatto che l'albero maestro è sostituito dalla croce.

Sant'Ambrogio, commentando il miracolo della tempesta sedata, afferma: «Se è presente Cristo, la nave non viene travolta dai flutti!».

«Sufficit gratia tua», così si legge sullo stemma: è la grazia di Cristo la ragione sufficiente e necessaria perché la navicella della Chiesa non affondi, ma anzi raggiunga la meta. E la meta è in qualche modo rappresentata dalla stella d'oro che affianca la nave. Essa richiama immediatamente Maria: «Stella del mattino» siamo abituati a dire nelle litanie, invocando la Vergine. E dunque è bello pensare che l'arcivescovo conta sulla presenza materna e protettrice di Maria.

Ma la stella per eccellenza nel libro dell'Apocalisse è Cristo risorto: viene infatti definito la «lucente stella del mattino», Colui che è per noi fonte di luce, Colui che illumina la strada di ogni cristiano.

Non è un fatto casuale che nello stemma la stella che compare è a otto punte: otto quante sono del beatitudini secondo il vangelo di Matteo, sintesi grandiosa dell'annuncio di Gesù.

La piccola parte superiore dello stemma è chiamata "capo": qui troviamo il cosiddetto «capo di Milano», formato dalla croce di colore rosso su campo d'argento. Questo è un segno evidente della volontà del nuovo arcivescovo di inserirsi nella realtà non solo ecclesiale, ma anche civile, culturale e sociale della Diocesi che gli è stata affidata.

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TEMPI NUOVI

Il tempo è tra i doni bellissimi per cui dobbiamo continuamente dire grazie a Dio. Lui ci dà tempo perchè conosce le nostre lentezze, ma soprattutto vuole che noi godiamo della vita e delle sue innumerevoli occasioni di bene. Quest’anno è un tempo nuovo e - se vogliamo che rimanga tale nella sua freschezza - dobbiamo coglierne tutte le "novità", appunto!

Ecco il Cardinale nel giorno del suo ingresso ufficiale: ha già dichiarato il suo umile ascolto per molti mesi, ma certamente non starà zitto; sapremo dare spazio alla sua persona perché incida sulla nostra "cristianità"?

Ecco il rinnovo del Consiglio Pastorale Parrocchiale: ci lasceremo mettere in gioco da un desiderio di essere protagonisti - naturalmente presente nell’animo di tutti -, protagonisti veri, non solo fotografati o filmati mentre si fa pettegolezzo e lamentele?

Ecco l’ulteriore spinta al ringiovanimento  delle nostre strutture: interventi determinati da una buona capacità progettuale e qualcuno generato dallo stato d’emergenza. Fanno parte di questi ultimi il rifacimento del tetto del palco  e la sostituzione della caldaia del salone del cinema. Sono invece generate delle crescenti necessità - non solo oratoriane - la sistemazione della cappella, l’inserimento dell’ascensore e ora la creazione dello spazio-cucina con relativi servizi.

Ecco come corollario la ritinteggiatura di qualche facciata; ed ecco la comparsa del "logo", una benedizione senza dubbio e anche una chiamata a riconoscersi come parte, appartenenti ad una storia, ad una vicenda che non maschera la sua identità.

Sì, tutto dice che siamo proprio noi i protagonisti di questo "nuovo"; anzi, senza esagerazione diciamo che siamo noi ad essere "nuovi", rinnovati da quella Grazia che non smettiamo di invocare e poi di acco-gliere, secondo la misteriosa bontà della Provvidenza.

Ecco l’anno nuovo parrocchiale che solenne-mente si apre con la Festa dell’oratorio e subito dopo con la Compatronale della Madonna del Rosario.

Un anno insieme.    dA

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gli APPUNTAMENTI per ragazzi e genitori per la  festa dell’oratorio

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