L’amore

C’è un ruscello di montagna
nei ricordi del mio cuore.
irrompe fragoroso,
nella valle solitaria,
con la sua massa d’acqua, argentina
che si scaglia con vigore
sulle pietre, levigate, del greto austero.
Zampilli di spuma
sorgono robusti,
all’impatto. 

Vita e morte s’accolgono,
lanciando nell’aria
un assordante clamore
che parla di pace, comunque.
Pensieri d’ansie tremanti,
dolori, gioie, avventure
si trasportano, ineluttabili,
nella,vigorosa, corrente
sciogliendosi, per sempre,
per poi, disperdersi, anonime,
nel fiume, a valle. 

Tutto passa e si ricicla.
Ma il suono rigoglioso
di quel rapido scorrere
è ancora diffuso,
negli spazi aperti.
È il canto
delle cose eterne.
È la voce dell’amore.