Mamma

Č passato nel vento
il libero canto che s’alzava sereno,
nell’angolo dolce, del piccolo giardino,
mentre, intenta al ricamo, stavi
a sognare un destino gentile
pei tuoi cari, le tue perle preziose,
i pensieri della tua vita. 

Parlavi a loro della Provvidenza,
forza di uno Spirito
benevolo, indipendente, amico
a cui rivolgere le proprie ansie.
Provvidenza stessa, ti rapě alla vita
per assurgere a vesti angeliche,
a protezione di quegli affetti
che misuravi materna nel tuo cuore.
Ed ora, le note suadenti di quel canto antico,
risuonano, nei miei ricordi, sempre,
e, nella preghiera quotidiana,
mi rivolgo a te
presenza angelica
dello Spirito Divino.