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Oratorio, 19 Maggio 2018

 

Viene da riflettere. Sì, è proprio così. Infatti, mentre si viveva la scorsa settimana carica di così tanta vivacità, non mi sono soffermato solo su quei piccoli amici assenti e sulle loro ragioni.

Ho provato ad andare di conto. Ho spulciato l’archivio dell’oratorio, senza troppo impegno, ma con precisione e così ho notato che nel 2009 gli iscritti delle 5 classi elementari alla Catechesi annuale erano 199.

Poi sono andato avanti all’anno 2014: gli iscritti erano 145; ed infine ho ripreso i dati di quest’anno: durante la scorsa festa dell’oratorio si sono iscritti 120 bambini delle elementari.

C o n c l u s i o n e : a b b i amo p e rs o SETTANTANOVE bimbi, in meno in 10 anni!

Dove sono finiti? Semplicemente NON sono nati. Per i prossimi anni è possibile prevedere ancora un leggero calo (soprattutto nel numero complessivo che comprende elementari e medie), poi si vedrà.

Questo dato va tenuto in grande considerazione perchè - anche visivamente si noterà - saranno decisamente meno le presenze, per esempio, alla Messa domenicale, alle attività ricreative e alle varie iniziative dove, come è naturale che sia, l’adesione è sempre "statistica", frutto di libera scelta e inevitabilmente condizionata dal tempo, dalla salute, dalla pigrizia e .... chi più ne ha più ne metta.

Mentre dobbiamo esprimere soddisfazione e gratitudine ad un oratorio (e alle persone ivi impegnate) che riesce a mobilitare al mattino 2/3 dei suoi iscritti, il pensiero corre alle scelte future, soprattutto quelle che interessano l’intera cittadinanza. Alcune prossime urgenze riguarderanno l’età avanzata, il valore e la condivisione della vita, i tempi, i luoghi e i contenuti di una proposta che faccia star bene nel "futuro presente", per non campare elemosinando ricordi.

                                                                                                                 dA