La posta di Padre Mario dal Malawi

Giugno 2013

Caro Don Alfredo,
saluti calorosi dal Malawi a te e alla Comunità tutta.  

Ti scriviamo, avendo saputo che la nuova macchina da stampa è stata caricata nel container da pochi giorni. 

Da Balaka mandiamo a te e alla tua Comunità i più sinceri ringraziamenti.

La possibilità di avere questa macchina è per noi motivo di grande gioia, perché significa avere la possibilità di fare grandi passi in avanti nella gestione della scuola e nella qualità dell'offerta educativa.

Ancora una volta ci hai sorpreso con la generosità tua e di tutta la comunità, dopo che ci hai aiutato per l'ospedale, anche se stiamo ancora aspettando il container per i contenitori portavivande. L'Africa aspetta, ma abbiamo saputo oggi che il container in questione è arrivato a Beira in Monzambico e potrebbe essere qui in due settimane.

Il vostro impegno conferma che la solidarietà fraterna non va facilmente in crisi, nonostante le gravi difficoltà, perché l'amore è capace di cose grandi nella semplicità.

 Come sai in Malawi è veramente difficile trovare libri di testo e quando si trovano il costo è estremamente alto, comparandolo alle possibilità delle nostre scuole.

Per alcune materie non abbiamo nessun libro a disposizione, per altre materie 1 o 3 o 5 libri per classi che vanno dai 45 ai 75 studenti ciascuna.

Certo la volontà dei professori e la loro abitudine a conservare appunti e trascriverli giorno per giorno alla lavagna ci consente di andare avanti, con grande consumo di gessetti.

A loro volta circa 320 studenti, ragazzi e ragazze, dai 12 ai 18 anni, contribuiscono, da veri amanuensi, a trascrivere tutti gli appunti su fogli, foglietti, quadernini e quadernoni, quando sono disponibili.

Quando abbiamo qualche soldino lo usiamo per fare delle fotocopie, ma cerchiamo di concentrare gli sforzi per le fotocopie degli esami (non si potrebbero fare tutti i test scrivendoli tutti alla lavagna).

Ma è stato invece impossibile, fino ad ora, riuscire a creare dispense e fotocopiarle con costi accettabili rivolgendoci a stampatori esterni.

Immagina che passo in avanti faremo con questa macchina, con la volontà di utilizzarla con cura , potremmo davvero supplire al bisogno degli studenti e professori di avere dei testi per lo studio.

Stiamo già raccogliendo materiale didattico, da appunti dei professori e da alcuni libri di riferimento, in modo da poter stampare da settembre con la nuova macchina.

Anche gli errori, che nel trascrivere manualmente da lavagna a quaderno inevitabilmente confondono gli studenti, saranno ridotti e anche questo sarà un grande vantaggio.

Per questo a nome della Cooperativa Andiamo e della Andiamo Education Institutions ti ringraziamo e, esattamente tra un mese, il 4 di Luglio, con i ragazzi dell'Alleluya Band, potremo ringraziarvi ancora di persona a nome del Malawi.

Insieme faremo una bella festa con i ragazzi dell'Oratorio Feriale, i loro genitori e tanti della comunità per cantare insieme la vita con gioia.

La scuola della missione di Balaka è conosciuta in tutto il Malawi e questo Vostro grande gesto di generosità sarà non solo per Balaka, ma contribuirà al miglioramento della qualità educativa per tanti giovani che vengono alla nostra scuola da tutte le regioni della Nazione.

 GRAZIE MILLE - ZIKOMO KWAMBIRI 

                                                      Padre Mario e Ale

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15 Maggio
Auguri di Buona Pentecoste, accogliendo l’invito di Papa Francesco:“Il cristiano sia umile, ma non tema di fare cose grandi”.
Ecco una ‘desiderata’, una poesia in prosa, scritta nel 1927 da Max Ehrmann.

 “Va' serenamente in mezzo al rumore e alla fretta,
e ricorda quale pace ci può essere nel silenzio.

 Finché è possibile, senza cedimenti,
conserva i buoni rapporti con tutti.
Di' la tua verità con calma e chiarezza,
e ascolta gli altri,
anche il noioso e l'ignorante,
anch'essi hanno una loro storia da raccontare.
Evita le persone volgari e aggressive,
esse sono un tormento per lo spirito.

 Se ti paragoni agli altri,
puoi diventare vanitoso o aspro,
perché sempre ci saranno persone superiori ed inferiori a te.

 Rallegrati dei tuoi successi come dei tuoi progetti.
Mantieniti interessato alla tua professione, benché umile,
è un vero patrimonio nelle fortune mutevoli del tempo.
Sii prudente nei tuoi affari,
poiché il mondo è pieno di inganno.
Ma questo non ti renda cieco su quanto c'è di virtuoso,
molte persone lottano per alti ideali,
e dovunque la vita è piena di eroismo.

 Sii te stesso.
Specialmente non fingere negli affetti.
E non essere cinico riguardo all'amore,
perché a dispetto di ogni aridità e disillusione
esso è perenne come l'erba.

 Accetta serenamente l'insegnamento degli anni,
abbandonando con grazia le cose della giovinezza.
Coltiva la forza d'animo per difenderti dall'improvvisa sfortuna.
Ma non angosciarti con fantasie oscure.
Molte paure nascono dalla stanchezza e dalla solitudine.

 Al di là di una sana disciplina,
sii delicato con te stesso.
Tu sei un figlio dell'universo,
non meno degli alberi e delle stelle;
tu hai diritto ad essere qui.
E che ti sia chiaro o no,
senza dubbio l'universo va schiudendosi come dovrebbe.

 Perciò sta' in pace con Dio,
comunque tu Lo concepisca,
e qualunque siano i tuoi affanni e le tue aspirazioni,
nella rumorosa confusione della vita conserva la pace con la tua anima.

 Nonostante tutta la sua falsità, il lavoro ingrato ed i sogni infranti,
questo è ancora un mondo meraviglioso.
Sii allegro.
Sforzati di essere felice”.

 Lo Spirito del Risorto ci faccia vivere in pienezza i suoi doni  e ci trasformi in testimoni del vero amore per tutti.
Il mondo si costruisce più giusto poco a poco con i gesti di amore nel quotidiano.
Impegnamoci in cose piccole con un amore crescente, attingendo nel cuore di Dio.

Ciao e grazie sempre.

 p. Mario

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1° Maggio dal Malawi
 

Anche in Malawi celebriamo il 1° Maggio e ci facciamo gli auguri a vicenda, da lavoratori per un mondo migliore per tutti.

Papa Francesco ci invita ad essere umili, ma a non avere paura di fare cose grandi.

Per l’occasione ecco alcuni fiori di saggezza orientale.

 

“Cerca la pace interiore e mille attorno a te troveranno liberazione.

 Vai sereno tra la rumorosa confusione della vita, conserva l’amore al silenzio e alla pace.

Prenditi tempo per vivere in amicizia con te, perché nessuno è più amico se non tu a te stesso.

Pensa armoniosamente perché la vita è quella che i tuoi pensieri vanno creando.

Nonostante il male, cerca di vedere quanto vi è di buono, celebra la gratuità della vita, respira la grazia di essere vivo.

 Se ti paragoni agli altri puoi diventare vanitoso e aspro: c’è sempre chi è più bravo e meno bravo di te.

Ricorda: ogni uomo è una stella, ogni stella ha il suo splendore, accogli ognuno come la persona più cara.

 Vivi in armonia con tutti; dici la tua verità con calma e chiarezza e ascolta: nessuno è sapiente assoluto, nessuno è ignorante assoluto, col dialogo gli uomini sono maestri e scolari gli uni gli altri alla scuola permanente della vita.

Vivi semplice: non lasciarti opprimere dai bisogni ricchi; più sei semplice e più gusti il valore delle cose; le cose semplici sono anche le più belle; non c’è nulla di più libero e indipendente dell’uomo che sa vivere con poco.

 

Comunque tu lo concepisca, affidati a Dio, pensa bene di Dio, soltanto lo stupore coglie qualcosa del suo mistero.

Dio è il senso della vita che tu cerchi.

E’ la coscienza con cui tu parli: è il grande “Tu” con cui ti confronti;

E’ la grande pace verso cui aspiri.

Sii contento perché Dio è Dio, egli viene a te nel calore del sole, nell’ossigeno dell’aria, nel ristoro dell’acqua, nel nutrimento della terra, ma soprattutto nel volto dell’uomo, egli è centro e vertice di quanto esiste sulla terra: è immagine viva di Dio”.

 Ciao e grazie                                               p. Mario

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PASQUA 2013

BALAKA 24 Marzo  

Saluti pasquali dal Malawi. 

Papa Francesco che ‘viene quasi dalla fine del mondo’ è il dono di Pasqua per il mondo, per la Chiesa e per tutti noi. Pubblicamente ha presentato il suo programma di Vescovo di Roma e Papa della Chiesa:
“Voglio una Chiesa povera per i poveri,ecco perché ho scelto il nome di Francesco”
.
La sua semplicità, l’autenticità dei suoi gesti ed il suo sorriso sono il Vangelo di Gesù oggi. 

Il nostro mondo è fatto di cartone, come dice il maestro del cinema Ermanno Olmi nel suo film:
Il villaggio di cartone
.

Grazie all’amica Clara ho potuto vedere questo film, che cosiglio a tutti e mi ha colpito l’affermazione:

“Noi viviamo da uomini di cartone in un mondo di cartone”.

Il film termina poi con queste parole:
“O noi cambiamo il corso impresso alla Storia o sarà la Stroria a cambiare noi”

Ciascuno di noi deve scegliere di essere autentico o di continuare ad essere di cartone.

Al termine della Quaresina, la Pasqua è il tempo propizio per un cambiamento che parte dal cuore, diventa parola che si fa gesto e azione concreta nella vita di ogni giorno. 

Da soli non ce la facciamo? Il profeta Osea ci rassicura e conforta:
“Io vi guarirò dalla vostra infedeltà, vi amerò profondamente”
(Osea 14,5).

L’amore autentico guarisce e apre un giorno sempre nuovo per una vita nuova, illuminata dalla luce del Risorto che ha vinto la morte sua e di tutti.

“Non ricordate più le cose passate, non pensate più alle cose antiche!
Ecco, io faccio una cosa nuova: proprio ora germoglia, non ve ne accorgete?”
(Isaia 43,16-19).

Impariamo a riconoscere le meraviglie che il quotidiano ci offre e gioire anche con le lacrime agli occhi. 

Molto suggestiva è l’esperienza di S. Paolo che scrive:
“Io non ritengo ancora di avere conquistato la meta.
So soltanto questo: dimenticando ciò che mi sta alle spalle e proteso verso ciò che mi sta di fronte, corro verso la meta, al premio che Dio ci chiama a ricevere lassù, in Cristo Gesù”
(Filippesi 3,14). 

Il nostro impegno missionario di volontariato deve essere ancora più forte e autentico:
con la mente e con il cuore ci impegnamo a riconoscere la sofferenza dovunque sia, diventando complici di chi soffre, rischiando con lui e per lui.
La missione diventa così comunione capace di donare gioia da condividere con tutti. 

In queste brevi riflessioni si inserisce il nostro comune impegno per il Comfort Community Hospital di Balaka per stare accanto a chi soffre e non trova una mano fraterna di sollievo. 

Anche il Tour 2013 dell’Alleluya Band che celebra i suoi 35 anni, vissuti “cantando la vita con gioia”, prende forza da questa volontà di missione e comunione, fino a toccare il cielo con la mano, quando a Rio in Brasile, incontreremo Papa Francesco nella suo continente di contraddizioni e speranze. 

Con la riconoscenza di sempre, auguro a tutti una Santa Pasqua, per una vita secondo il cuore di Gesù Risorto. 

p. Mario  

ANDIAMO YOUTH COOPERATIVE TRUST P.O.BOX 314 BALAKA  MALAWI

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BALAKA 13 Dicembre 2012 

Oggi e domani sono giorni speciali per me e voglio condividere la mia gioia. Il dono della mamma e della vita sono le cose più belle e viene spontaneo dire GRAZIE!  

E' tempo di auguri per un Natale autentico e per il Nuovo Anno che tutti desideriamo migliore.

Tra i tanti pensieri ricordiamoci che la fame non è un gioco/game, ma un fatto che segna la vita di 870 milioni nel mondo, a noi vicino e lontano.  
 

A inizio Gennaio il mio professore/dottore Carlo Pappone a Cotignola (RV) mi farà il secondo intervento al cuore per rinnovare
le energie e a Dio piacendo continuare insieme la missione.

Anche perché a Luglio-Agosto l'ALLELUYA BAND sarà in Italia per il TOUR 2013 ed è stata invitata anche a RIO de Janeiro 
in Brasile per la GMG 2013. 

Per chi ha un pò di tempo salva l'allegato  Informa2012\fotoinfo\pace_fede_amore_speranza.pps   e poi guardalo in silenzio....
per scoprire che il filo d'oro della vita è Pace, Fede, Amore e Speranza.  

Ciao p. Mario Pacifici

ANDIAMO YOUTH COOPERATIVE TRUST  BALAKA - MALALWI

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BALAKA 12 OTTOBRE 2012

Siamo nel cuore del mese missionario
e al mio ritorno in Malawi, avendo partecipato al convegno di Amici di Pensare Cristiano,
ho letto alcune notizie che ci devono fare riflettere.
  • In Malawi a Blantyre ci sono stati 16 persone morte di colera.
  • Dalla lista fatta dal periodico Economist, in Italia c'è 1 dottore per 165 pazienti, prima al mondo.
  • In Malawi c'è 1 dottore per 88,321 pazienti, tra gli utimi al mondo.
  • Nel mondo quasi 870 milioni di persone sono cronicamente sottonutrite.

E' difficile restare indifferenti, anche perché se parliamo di missione, parliamo di vita e Gesù è venuto per la pienezza di vita per tutti.

Nel settore della sanità a Balaka devo riconoscere il grande impegno di istituzioni come Banca Prossima, dottori, volontari e amici in collaborazione con la nostra Cooperativa Andiamo. Ancora pochi mesi ed il nostro COMFORT COMMUNITY HOSPITAL sarà tutto operativo. La Maternità e la Pediatria sono i due reparti che funzionano e sono motivo di grande conforto per tanti.

Anche il TOUR 2013 dell'ALLELUYA BAND, che sarà nei mesii di Luglio ed Agosto, avrà come progetto il sotegno per l'andamento del Comfort Community Hospital.

Rinnoviamo la fiducia che è possibile stare accanto a chi più soffre e a piccoli passi crescere tutti in dignità di vita. Con tutto il cuore vi ringrazio e auguro ogni bene nel Signore della vita.

p. Mario

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BALAKA - PASQUA 2012 

Quest'anno 2012, la Pasqua del MALAWI, e forse non solo del Malawi, è di LACRIME e SPERANZE!
Uno scrittore ha detto che la nostra vita è " un ricettacolo di singhiozzi ".
Ma il credente sa che nessuna sofferenza andrà perduta, perché, come canta il salmista rivolgendosi a Dio, " nel tuo otre le mie lacrime raccogli ".
La via Crucis che celebriamo nella settimana santa è via dolorosa e gloriosa, perché Pasqua è passaggio da morte a vita.
Non solo Gesù risorge, ma anche noi con Lui, se vogliamo.
Il Malawi è in lacrime per la grande crisi politica, sociale ed economica ed anche perché la stagione delle piogge non è andata bene, prospettando tempi difficili di fame e carestia.
L' 80% degli abitanti del Malawi riceve meno di 1 € al giorno, eppure non hanno perso la speranza che la difficile situazione possa ancora migliorare.

Come? Non ci sono facili ricette, ma di certo l'impegno, dai governanti alla gente comune, è l'unica via per un futuro più degno per tutti. 

DZUKA IWE - SVEGLIA TU: questo è il titolo del Tour dell'Alleluya band, che nei mesi di Giugno e Luglio sarà in Italia. 

Un invito forte e personale che con i canti e le danze dell'Africa risuonerà nelle 40 piazze delle nostre città e paesi per donare speranza e forza nuova.

Incontri e scambi di doni da culture diverse che ci aiuteranno a tener viva la gioia della Risurrezione per una vita ed un mondo nuovo.

 Grazie anticipate a tutti per l'accoglienza e per il gesto di solidarietà fraterna che permetterà di completare il progetto della nostra scuola secondaria,

ANDIAMO SECONDARY SCHOOL, a favore dei giovani del Malawi.

Un grazie particolare all'associazione ORIZZONTE MALAWI ONLUS per il grande impegno nell'organizzazione del TOUR ALLELUYA BAND 2012, che ci porterà fino in Sicilia.

 A tutti auguri di BUONA e SANTA PASQUA. 

p. Mario

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Oggi, 4 febbraio 2012, ritorno in Malawi, come la prima volta il 4 febbraio 1977. La prima volta, 35 anni fa partivo per l’Africa, mandato in un paese che amavo, ma non conoscevo. Oggi, 35 anni dopo ritorno in Malawi, un paese che conosco un pò di più e amo ancora di più, soprattutto la sua gente. Nel nome di Gesù e del suo Vangelo partivo giovane e forte, oggi parto non più giovane, ed indebolito nelle mie forze,  ma più forte della Sua forza. Quanta gratitudine a Dio e a voi tutti che avete rischiato con me l’avventura missionaria e della solidarietà fraterna senza confini.   Si dice che Il mondo è tutto quello che accade. Ma il mondo è anche quello che noi siamo e facciamo. Il vivere quotidiano colora il mondo di oggi e prepara quello di domani, con i nostri successi e insuccessi personali e comunitari, gioie e dolori, speranze e delusioni, incontri e scontri, in tutte le latitudini del mondo con culture e lingue diverse, e di tutte le religioni. Un motto dice: " Dio scrive diritto su righe storte ". Allora non devo dire: " Non sono capace, non ce la faccio, non posso, non è il mio mestiere, non l'ho mai fatto... ". Io devo scrivere la mia vita, mettendo a frutto in onestà i miei doni e Qualcuno di certo farà le righe della mia storia diritte, per una vita personale, famigliare e comunitaria degna di una umanità dignitosa e fedele al Suo progetto di bene. Credere e vivere l'avventura della solidarietà fraterna senza confini, non è solo di qualcuno, ma è di tutti, prendendoci per mano e condividendo il poco che siamo e che abbiamo per il bene di tutti, anche nelle difficoltà e nel dolore più grande. Questo è impegno missionario e può essere programma di vita per questo anno nuovo 2012, appena iniziato. Anche il Tour dell'Alleluya band dal Malawi all’Italia può essere ancora occasione per prenderci per mano nelle varie piazze delle nostre città e donarci energia nuova, colma di speranza di vita che canteremo con gioia, al grido "DZUKA IWE"..."ALZATI TU" .

Che fatica! Sì, il bello vero costa, ma vale la pena.                                    p. Mario

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Auguri di Buon  Anno 2012. (Balaka, 29 dicembre 2011)
Esprimo gli auguri, in nome della comunità di Balaka, raccogliendo alcune riflessioni, tra le tante che ho ricevuto per il mio compleanno e per il Natale. Grazie di cuore e insieme viviamo in pienezza il semplice e grande dono della vita. “Cadere non è pericoloso, né è disonorevole. Ma non rialzarsi è tutte e due le cose”
(Konrad Aden Auer)

“L'attesa di Gesù è l'attesa, periodicamente rinnovata, di una vita nuova e migliore della precedente, indispensabile all'uomo per andare avanti. Si rinnova una speranza, che va oltre la ragione e la storia: questa ci impone spesso di pensare che nulla possa cambiare, se non in peggio. Per questo Natale è una festa e prima ancora un’emozione, in ogni angolo del mondo”
(Guido)

“L’ora di fare il bene è subito”
(Caterina da Siena)

“Le sue calde e belle parole sono sempre un "massaggio" per il nostro cuore, che spesso sembra battere solo per farci vivere e che, preso solo dalla quotidianità, spesso ci fa dimenticare le persone che veramente soffrono più di noi. Gesù è morto per noi ed è vissuto in povertà, oggi che pensiamo di vivere in un mondo in crisi, solo perché rischiamo di non aver in futuro i privilegi e le agiatezze di oggi,
ci dimentichiamo che se c'è una crisi è quella del nostro cuore indurito. Dunque grazie, grazie, di esistere e di ricordarci sempre che la vera ricchezza è l'amore soprattutto quando questo vuol dire solidarietà e fratellanza”
(Tiziana e Gianna)

“Se hai un amico, va spesso a trovarlo, perché i rovi invadono il sentiero che non viene percorso”
(Proverbio orientale)

“Per la mia poca, vacillante e contraddittoria fede non riesco a parlare di testimonianza cristiana con serenità,  ma posso riconoscere nella Tua testimonianza la forza della Tua fede. Esempio di vita cristiana nell'essere vicino agli altri in ogni momento, nel sapere riconoscere ed apprezzare nell'altro il suo carisma e valorizzarlo, nel sapere accettare la diversità del volto e del pensiero dell'altro come arricchimento,
nel sapere dare a chiunque l'opportunità di esprimersi nelle parole e nella vita, nella forza spirituale e fisica che ti permette di superare i momenti più bui della Tua vita, raccogliendone l'insegnamento, nel avere messo la Tua vita a disposizione di Cristo e degli altri
incondizionatamente e senza alcun interesse”
(Gabriele)

Termino confermando che a Giugno e Luglio saremo in Italia con l’ALLELUYA BAND, per il Tour 2012:
“DZUKA IWE”- “TU, ALZATI”
.

Grazie ad ORIZZONTE MALAWI Onlus che organizza il Tour, potremo vivere ancora momenti di dialogo e di festa in tante parti dell’Italia, cantando insieme la vita con gioia. So bene che il momento non è facile, ma il condividere dona speranza e forza nuova per tutti. Il progetto che affrontiamo con il Tour 2012 è di completare e sostenere la Scuola Secondaria della Cooperativa Andiamo,
perché i giovani del Malawi possano costruire meglio il loro futuro. E’ importante farsi avanti subito, fissare le date delle serate per programmare gli spostamenti.
Saluti cordiali e auguri di bene nel Signore della vita.
p. Mario

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BALAKA 14 dicembre 2011

 NATALE 2011 

Oggi è il mio compleanno e t’invito a ringraziare con me il Signore per il dono semplice e grande della vita, con le sue gioie e dolori.  

Ogni giorno che passa è un impegno rinnovato, per rispondere alla chiamata alla vita, da vivere sempre con gioia e generosità, per ridonarla nella sua pienezza. 

Un giornalista chiese a Madre Tersa di Calcutta:
“Che cosa deve cambiare nella Chiesa?” 
Lei risponde: “Tu e me.”

Gesù bambino sta per venire ancora  e con fiducia dobbiamo chiederci:
“Che cosa posso cambiare nella mia vita, perché il mondo e la Chiesa viva meglio?”                     

 “Se accetti di buon grado che il viso del tuo vicino non assomigli al tuo, accetta che le sue opinioni siano diverse dalle tue.”  

Dal Malawi l'augurio che a Natale  i doni della sobrietà, della fratellanza universale e dell’amore solidale imbandiscano le nostre mense, per accogliere con gioia Gesù ed anche chi è vicino e lontano da noi. 

p. Mario

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BALAKA, 15 Settembre 2011 

         Troppo bello perché sia vero!
         Eppure è vero: durante il nostro Tour 2011 e la GMG di Madrid con l’Alleluya band, con un milione di giovani e con il Papa Benedetto abbiamo vissuto il mondo vero della fraternità universale.
         La famiglia del mondo riunita ha celebrato la vita dai mille volti, colori, lingue e culture per donare a tutti la speranza di un futuro nuovo, di civiltà dell’amore che cambia la vita e rende tutto più bello.

        
Non è facile ma possibile, se tutti ci prendiamo per mano e insieme camminiamo per crescere tutti insieme, senza lasciare indietro nessuno, vicini e lontani.   

La nostra esperienza è stata possibile, perché in tanti ci avete aiutato con non pochi sacrifici e il nostro grazie diventa augurio e preghiera che Dio vi ricompensi in abbondanza con salute e soprattutto pace e forza dello spirto nel cuore per voi e per tutti i vostri cari. Noi ci sforziamo di continuare ancora di più a cantare e danzare la vita con gioia, soprattutto dove c’è il dolore e dove le tenebre dell’egoismo sembrano trionfare. 

         L’ideale vale più della vita, perché la vita autentica è scoprire l’ideale vero e viverlo con tutte le nostre forze, fino in fondo.

         Nel nostro peregrinare da comunità in comunità ho letto: “La carità faccia quello che la giustizia da sola non saprebbe fare”.

         E’ il Vangelo vivo di Gesù che dona vita per tutti e che noi ci vogliamo impegnare a vivere insieme e con gioia.

Come grande frutto della solidarietà ricevuta, ora è nostro impegno  avviare la casa famiglia per bambini di strada qui a Balaka, per offrire l'amore che hanno perso a causa di tante situazioni di miseria.        

All’ultimo dei 40 concerti del Tour 2011, i giovani dell’Alleluya band mi hanno detto in italiano queste parole: 

Noi ti vogliamo ringraziare.

Tu sei arrivato in Malawi con la veste e la Bibbia in mano.

Negli anni ci hai dato un tesoro:

la forza nelle gambe per camminare da soli.

Ti vogliamo bene”. 

E’ il riconoscimento più semplice e più bello per tutti noi che da anni condividiamo gioie e dolori della missione.

Ciao e grazie di cuore. 

p. Mario

 

3 Giugno 2011

Saluti dal Malawi e auguri di bene  all'inizio del nuovo mese, con una breve riflessione da condividere,
prima della venuta dell'Alleluya band in Italia a fine giugno.
Non è un modo di dire che
“la missione è la ragione della Chiesa ed il respiro profondo di una comunità cristiana”
Il progetto di Dio è:
“Piena comunione dell’umanità con Lui, degli uomini tra di loro e con tutto il creato”.
Gesù affida questo meraviglioso progetto di vita  a noi:
“Andate in tutto il mondo e…
Un mandato che non è solo per qualche missionario, ma è per ogni comunità cristiana, ovunque sia.
 

Lo Spirito, che il Risorto ci manderà in abbondanza con la Pentecoste, è la nostra forza quotidiana e la sapienza autentica della missione possibile per un mondo secondo il Vangelo.  

Così ci consiglia Benedetto XVI:   
“Il semplice è il vero ed il vero è il semplice.
Il nostro problema consiste nel fatto che, per i troppi alberi,
non riusciamo più a vedere la foresta intera:
che con tutto questo sapere, non troviamo più la sapienza”. 

Il programma del Tour 2011 dell'Alleluya band, che dal Malawi viene in Italia e poi in Spagna, a Madrid, per partecipare alla Giornata Mondiale della Gioventù.
Un grazie grande per la vostra generosa collaborazione ed un grazie anticipato per la vostra calorosa accoglienza nel nostro giro di missione e condivisione. 

Arrivederci a presto.

p. Mario

 

 

1 Maggio 2011

Condividiamo un momento di gioia,

ricordando momenti speciali,

con Giovanni Paolo II,

dal Malawi a Roma.

 

p. Mario

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

12 Aprile 2011

PASQUA 2011 

La domenica della palme apre la settimana santa che culmina con la Pasqua.
Il nostro mondo sembra diventare sempre più buio, ma la luce del Risorto,
ancora una volta, illumina un cammino nuovo di vita e fraternità universale.
Tutti sentiamo un desiderio forte di pace che sembra infrangere contro guerre,
conosciute o sconosciute, che iniziano e poi si trascinano nel silenzio,
provocando tragedie umane incalcolabili. 

“WALA WALA – BRILLA BRILLA” è il grido di gioia della notte di Pasqua
che l'Alleluya band porterà in Italia e a Madrid per la Giornata Mondiale della Gioventù,
come segno di speranza rinnovata in Dio, che conta su di noi per donare vita nuova
ai nostri cuori, alle nostre comunità ed a tutti i popoli del mondo.
“Il vento spegne i fuochi piccoli e alimenta i fuochi grandi!”
La forza di Gesù Risorto è capace di spegnere i limiti del nostro egoismo
e alimenta le nostre grandi aspirazioni di fraternità solidale. 

L'augurio ed il frutto della Pasqua sia la volontà di
accogliersi, accettarsi, ascoltarsi ed amarsi

senza pregiudizi e senza frontiere di cultura, razze e religioni.
E' possibile se ci crediamo e ci mettiamo del nostro.
Arrivederci in Italia a luglio e a Madrid ad agosto, a Dio piacendo.
Grazie di cuore e continuiamo insieme, ne vale la pena. 

Saluti cari da Balaka                                        p. Mario

 

12 Febbraio 2011

Con gioia vi saluto dal Malawi dove sono rientrato con don Cesare, per continuare insieme la nostra missione, che fonda sulla forza dello Spirito e sulla condivisione con la nostra comunità di Balaka e la Cooperativa Andiamo. 
Tante luci, gioie, sofferenze e tanti incontri hanno segnato i miei giorni in Italia durante le feste e forte di tanta abbondanza di umanità autentica continuo il mio impegno nella convinzione che non sono solo, ma che siamo in tanti a credere nel mandato di Gesù di annunciare con la vita il suo Vangelo.
L'anno appena iniziato è lungo, ma passa veloce e non c'è tempo da perdere.
Tutti siamo chiamati a rispondere con serenità alle sfide quotidiane per una vita che sia luce per chi incontriamo e doni speranza a noi stessi e a coloro con i quali condividiamo il cammino di ogni giorno, ma anche a chi è lontano da noi.
Il sole c'è anche in un giorno di nebbia e la capacità paziente, ma operosa di attendere ci fa vedere il sole in tutta la sua luce e il suo calore.
Il mondo, l'Italia, l'Africa possono crescere, se noi cresciamo tutti insieme.
I segni sono molti, ma li dobbiamo saper leggere e valutare nella loro importanza vitale, soprattutto per i più poveri e bisognosi di amore autentico.
Nel nostro impegno a volte faticoso e apparentemente senza risultati, ci possono aiutare questa parole: “ Non preoccuparti se non puoi dare ai tuoi figli il meglio di tutto…Dai a loro il meglio di te.”
Ancora una volta vi dico grazie ed in attesa anche della Giornata Mondiale della Gioventù che vivremo a Madrid con l'Alleluya band, auguro ogni bene nel Signore, l' Emanuele, Dio con noi.  

p. Mario

 

12 Dicembre 2010

Il Natale è ormai vicino ed il mio augurio è che siamo pronti ad accogliere il messaggio di vita di Dio: Gesù.

Gesù, che dice di se “io sono la vita”, viene a noi per donarcela in abbondanza e poterla così condividere con gli altri vicini e lontani.
Tutto il mondo vive un momento magico che speriamo possa portare più pace, amore e fratellanza universale.
Dal Malawi senza i segni esterni delle festività, avverti la voglia di umanità autentica che possa riempire tutti di gioia di vivere.
L’inizio del nuovo anno 2011è per tutti motivo di speranza rinnovata per i 360 giorni che abbiamo davanti a noi e che ci auguriamo fruttuosi di bene per il mondo intero, che ha voglia di vita nuova.
Il 2011 è anche l’anno della Giornata Mondiale della Gioventù e con l’Alleluya Band andremo a Madrid, per condividere con centinaia di migliaia di giovani l’impegno di rendere il mondo più bello e più degno per tutta la famiglia umana.
Sarà anche l’occasione, come ci ha informato Manuel Todeschini, di incontrarci ancora nelle città e paesi della nostra bella Italia, per confermarci nel comune desiderio di condividere e cantare con gioia la vita.
In Malawi sono iniziate le piogge, attese da otto mesi, e la voglia di vita si vede nei campi, che stanno cambiando il loro colore, da giallo in verde speranza per tutti.
Auguri sinceri di Buone Feste, saluti cari e grazie a tutti. 

p. Mario

 

26 Ottobre 2010
 

Dal Malawi, saluti, grazie e auguri di bene.

Siamo alla fine di ottobre, mese missionario e voglio condividere con te questo messaggio di speranza per tutti, in tutte le situazioni.

Da sempre l’annuncio missionario è di speranza e se accolto, rinnova la vita, ogni giorno.

La missione è speranza e la speranza fortifica la presenza operosa e amorosa per il prossimo vicino e lontano.

p. Mario (non lasciare che la candela della speranza si spenga)

 

 

27/09/2010

"La storia di P.Mario e' una storia di amore e condivisione".
 Così il Nunzio Apostolico di Zambia e Malawi Mons.Nicola Girasoli ha iniziato il suo discorso durante la consegna dell'onorificenza di
Cavaliere della Stella della Solidarieta' a Padre Mario Pacifici lo scorso 21 settembre.
Non potremmo essere piu' d'accordo con lui, visto che da 33 anni e' al servizio della comunita' di Balaka, in Malawi.
P.Mario ha iniziato questo percorso proprio con l'Alleluya Band nel 1978 e il Nunzio Apostolico, saputo questo, ha espresso il desiderio di vedere la band alla prossima edizione dello Youth Festival di Madrid che si terra' dal 15 al 21 agosto del prossimo anno.
Inaspettatamente quindi si sono ricreati i presupposti per portare il prossimo anno l'Alleluya Band anche in Italia.
Ovviamente non sappiamo ancora con precisione le date in cui saranno in Italia, ma chi avesse intenzione di ospitare l'Alleluya Band ci contatti pure...
Per finire, un grazie davvero grande da parte di tutti noi a P.Mario, che ci insegna quanto l'amore e la dedizione ad una causa possano portare lontano!!!
                                                                             Emanuele, Presidente di Orizzonte Malawi onlus.


                                                         P.S. In allegato il momento della consegna dell'onorificenza.





 

 

15 Agosto 2010

Nella festività dell’Assunta e ferragosto con gioia ecco un ricordo meraviglioso per noi dell’Alleluya band. Il 23 giugno 2010 abbiamo incontrato il Papa e vogliamo condividere la sua benedizione con gioia e gratitudine. 
 

 

2 agosto 2010
 

Con l’Alleluya band siamo tornati in Malawi, portando nel cuore il sorriso accogliente di tante persone e comunità che abbiamo incontrato dal nord al sud dell’Italia nel nostro tour 2010.
Ancora una volta abbiamo avuto conferma della bontà dell’incontro tra culture diverse, con il linguaggio della musica e danza.
Il 13 luglio, nel pomeriggio molto caldo ed afoso, appena dopo l’uscita dall’autostrada a
Milano, siamo stati affiancati da una macchina con tre bambini a bordo ed un uno di loro, biondo di circa 10 anni, sporgendosi dal finestrino ci ha gridato: “Siete cristiani?”
Sorpreso dalla domanda schietta, ho risposto di sì ad alta voce e lui con un bel sorriso ha alzato il pollice in segno di approvazione.
In questo piccolo fatto colgo il cuore della missione del nostro tour:

Con gioia, vivere da testimoni della vita nel nome del Vangelo di Gesù.

Il nostro cuore è pieno di gratitudine per i mille gesti di fraternità solidale che abbiamo ricevuto da tanti.
Non è possibile elencarli, ma ogni serata ci ha riservato qualcosa di bello che ci donava forza rinnovata nel nostro viaggiare da una comunità all’altra nei due mesi di peregrinare per l’Italia.
Noi rinnoviamo il nostro impegno di missione e comunione, convinti che ne vale la pena.
Un mondo migliore è frutto di tanti piccoli gesti di bene, senza dimenticare che la sofferenza è parte integrante di ogni esperienza di bontà.

A tutti grazie, saluti e auguri.

p. Mario

 

 

23 Maggio 2010

Lo Spirito della vita è il frutto prezioso della Pasqua, che accogliamo in abbondanza il giorno di Pentecoste. Con l’Alleluya Band dal 30 maggio sarò in Italia anche quest’anno, proseguendo un cammino speciale iniziato nel 2000, incontrando ovunque tanti fratelli e sorelle.

 La vita non è sempre giusta, ma sempre bella.
Se ti viene qualche dubbio, fai solo un passo in avanti.
Fai pace con il tuo passato, per non rovinare il presente.
Piangi sempre con qualcuno e ti farà stare meglio che piangere da solo.
La vita non è sempre infiocchettata, ma è pur sempre un regalo. 

Con il canto e la danza l’Alleluya band continua a cantare la vita con gioia,scoprendo sempre più che pregare è cantare con arte, lasciando cantare il cuore.
Con profonda gratitudine, ecco in allegato l’intenso programma del Tour Alleluya 2010.

Arrivederci a presto.
p. Mario

            

BALAKA 18 Febbraio 2010

Come oggi, il 18 febbraio 2005, mio fratello Andrea moriva qui a Balaka in Malawi.
Dopo cinque anni, rivivendo quei momenti drammatici non ho altro pensiero che quello
del seme che morendo porta frutto.
Voglio ricordarlo rileggendo con voi alcune frasi che il nostro compianto vescovo
Assolari ci aveva scritto per il suo funerale:
 

“Andrea era venuto per uno dei suoi tanti, tantissimi viaggi nel Malawi.
E a Balaka ha vissuto gli ultimissimi giorni della sua esistenza terrena.
Uno può pensare che sia stato un caso, il fatto che la morte lo abbia colto qui.
Per voi e per noi che lo conoscevamo bene questo non è un caso,
ma una delicatezza del Signore.
Che domanda gli avrà mai fatto il Signore vedendosi comparire innanzi,
quasi inaspettatamente, il nostro Andrea?
Sicuramente gli deve aver detto:
 

‘ Toh, ciao Andrea. Da dove vieni?’ 
‘Da Balaka, Signore!’
‘Eh? Da Balaka? Ancora da Balaka?...’
‘Si, da Balaka, come tu sai ci sono stato tante volte.’
‘Ma per fare tutto quello che c’è da fare, e che mi sarebbe piaciuto fare,
ci sarei dovuto andare ancora 20 volte almeno.
‘Invece, quasi senza saperlo, eccomi qui.’
‘Spero di essere caduto in mani buone!’ 
 

E al Signore avrà fatto uno dei suoi sorrisi che solo lui sapeva fare! ....
Per tutto quello che hai fatto per la missione, per il tuo incessante ‘darti da fare’,
per la tua voglia mai sazio di ricercare aiutanti e collaboratori,
per tutto quello che ci hai donato, GRAZIE, ANDREA.
SEI STATO BRAVO, Andrea.”  

Il Tour ’10 dell’Alleluya band, quasi definito, vuol essere anche a memoria del suo impegno che continua, grazie a tanti come lui che credono al dialogo di culture, tramite la musica e la danza che fa incontrare i popoli del mondo.  
In questo giorno di memoria non ho altro da aggiungere che un bel grazie alla sua cara famiglia e a tutti voi che continuate la sua opera preziosa per la nostra missione, collaborando in particolare con la Cooperativa Andiamo a favore di tutta la comunità.
Per me oggi, tu sei mio fratello Andrea!
Saluti cari e auguri di bene nel Signore della vita. 

p. Mario

 

5 Gennaio 2010        

Alla vigilia della festa della Epifania che tutte le feste porta via,
lasciandoci l'impegno missionario di testimoniare Gesu' luce per il mondo intero,
con gioia mando gli auguri miei e della comunita' di Balaka.
 
Sono appena tornato da Milano e grazie a Dio il mio controllo medico e' andato bene.
Ero rientrato in Italia anticipando i tempi per alcuni problemi al mio cuore che ora ho superato bene.
Continuiamo insieme la missione di solidarieta' fraterna in questo nuovo anno che ci auguriamo di pace e serenita' per tutti.
 
Colgo anche l'occasione per cominicarvi a nome di Bruno e Emanuele Todeschini <emanuele.todeschini@gmail.com>,
che il Tour 2010 dell' Alleluya Band e' fissato dal 1 giugno al 29 luglio.
Un buon numero di serate sono gia' impegnate dal nord al sud d' Italia
e per una programmazione ben fatta e' importante farsi avanti per tempo.
Ecco anche la locandina che annuncia la bella serata con l'Alleluya Band, dal titolo 
MALAWI WOYEE!!! 

Saluti cordiali, carichi di gratitudine e auguri dal calore africano.
p. Mario  

 

 

MALAWI - BALAKA 14 dicembre 2009

 
Oggi compio 60 anni, dei quali 33 di sacerdozio e di missione in Africa.
Te lo faccio sapere per dire con me un bel grazie al Signore della vita.
Oggi, con l'Alleluya band, "canto la vita con gioia", perchè la vita e' il dono più grande.
Nonostante il cuore un po' pazzerello, mi sento giovane di 33 anni nell'impegno missionario, che  il Signore mi dona ancora da vivere.
 
Come regalo desidero scambiare con te una mia piccola riflessione, che puoi arricchire, se hai tempo.
Il Natale ormai alle porte, quest'anno lo immagino come una grande opera di ingegneria strutturale, la piu' grande della storia.
Dio, con il dono di suo figlio Gesù, ha lanciato il ponte piu' grande di sempre, per conciliare a se l'umanità' per l'eternità.
 
Da sempre si costruiscono ponti e se ne distruggono anche con le guerre.
Ma in questi anni di missione e' stato realizzato anche uno straordinario ponte che unisce fortemente l'Europa con l'Africa, l'Italia con il Malawi,
Balaka con tante città nel mondo, numerose comunità parrocchiali con la missione di Balaka e tanti gruppi di volontariato con la cooperativa Andiamo.
Con l'impegno di tanti uomini e donne, giovani e bambini e' stato avviato un cantiere di ingegneria umanitaria che resiste e si fortifica,
grazie alla condivisione di idee, progetti, desideri, gioie, dolori, coraggio, fede e speranza.
A fare da cemento e' la solidarietà fraterna che fonda le sue radici nella fiducia comune nella persone e nella fede in Gesù ed il suo Vangelo.
 
Questo ponte di umanità nuova unisce due mondi molto lontani e diversi, ma che possono scambiarsi le proprie ricchezze culturali e 
lottare insieme per vincere i propri limiti, per dipingere con tutti i colori della creazione un mondo di fraternita' autentica.
Grazie a questo impegno missionario, molto e' stato realizzato con progetti piccoli e grandi nella formazione, nella sanità, nello sviluppo, nell'agricoltura ,
ma soprattutto tanto amore operoso ha fatto incontrare persone di culture diverse, per un cammino comune di crescita,
nel segno di una umanità rinnovata, che si può toccare con mano e dona speranza per tutti.
 
Spero di poterti incontrare di persona prima o dopo nei miei viaggi in Italia per controlli medici o
per accompagnare l'Alleluya Band, che ha lanciato il suo nuovo Tour 2010 in Italia.
Ma possiamo anche vederci in Malawi, che ti aspetta con il suo caldo cuore.
 
Grazie, saluti di cuore e auguri di Buon Natale e Buon Anno nuovo.
Il Signore della vita ci benedica tutti in abbondanza e sempre.
 
p.Mario
 
Ecco qualcosa di bello da vedere sul Malawi e Balaka:

 

15 Ottobre 2009

Ciao,

sono appena tornato dal Sud Africa, dove sono andato per il mo controllo medico e grazie a Dio
vado abbastanza bene. Siamo a metà Ottobre, che per tradizione e’ il mese missionario e condivido
con voi una piccola riflessione che può aiutarci nella nostra volontà di missione. 

“Inizia facendo ciò che e’  necessario, poi fa ciò che e’ possibile   
  ed improvvisamente farai ciò che e’ impossibile”.

Queste parole di S. Francesco d’Assisi possono darci una mano nell’impegno di solidarietà nella nostra
vita di ogni giorno. Le persone che incontriamo con le loro necessità e problemi a volte sembrano esagerare
e a noi sembra di soccombere al peso della responsabilità nei loro confronti e delle situazioni che vivono.

Innanzitutto nella nostra missione non siamo chiamati a sostituirci a loro, ma a condividere con loro gioie e dolori, in un sforzo di camminare insieme per crescere insieme.

Poi, noi tutti siamo chiamati a fare il possibile e lasciar fare l’impossibile a chi e’ ‘padrone dell’impossibile’,
a Dio.

Ed ancora non dimentichiamo che possiamo affrontare e superare tanti problemi, ma di certo “la
fame dell’amore e’ molto più difficile della fame del pane”, come dice Madre Tersa di Calcutta.

Ecco allora la grande pazienza del non camminare davanti, ne’ dietro, ma accanto a chi vogliamo
sostenere nella loro ricerca di una vita di maggior qualità.

E quando la perdiamo questa pazienza?

Allora ci fermiamo un momento e poi riprendiamo ancora il cammino insieme.

Saluti cari, grazie di cuore e auguri di ogni bene nel Signore della vita e dell’amore.

p. Mario

 

20 Agosto 2009
 

E' passato il ferragosto e per molti e' ripreso l'impegno del quotidiano, con le sue gioie e dolori, sfide e speranze.
La vigilia del nostro ritorno in Malawi con l'Alleluya band, Gianni, grande amico e benefattore, mi ha letto questo testo.
 
"Se fai il bene,
ti attribuiranno secondi fini egoistici,
non importa fai il bene.
Se realizzi i tuoi obiettivi,
troverai falsi amici e veri nemici,
non importa, realizzali.
Il bene che fai verra' dimenticato.
Non importa, fai il bene.
L'onesta' e la sincerita' ti rendono vulnerabile,
non importa, sii franco e onesto.
Da' al mondo il meglio di te,
e ti prenderanno a calci.
Non importa, da' il meglio di te."
 
Sono parole di Madre Tersa di Calcutta.
Penso che ci capita spesso di vivere situazioni nelle quali vediamo il bene da fare, ma anche le difficolta' che ci sono nell'impengarsi. Se una campionessa della carita' solidale come lei, ci incoraggia nel fare il bene a qualunque costo, crediamoci, ne vale la pena.  Anche noi continuiamo allora con " il ritmo giusto della solidarieta' ",
come intitola l'articolo di Famiglia Cristiana sull'Alleluya Band. 
 
Saluti di cuore e auguri di bene.
p. Mario

3 Agosto 2009

Con l'Alleluya Band sono tornato in Malawi e oggi voglio dirvi grazie di cuore per il Tour '09 che insieme abbiamo vissuto.
E' stato un momento impegnativo, ma molto fruttuoso a tutti i livelli ed il Signore ci ha veramente accompagnati con cura, grazie a tutti voi, volontari, amici di sempre e nuovi.
Il giorno del nostro arrivo in Malawi, uno di voi mi ha scritto questo testo e ve lo mando, 
convinto che esprime bene uno dei motivi del nostro comune sforzo.
 
Un vecchio Cherokee era seduto davanti al tramonto con suo nipote.
Il bambino disse: " Nonno, perche' gli uomini combattono?"
Il vecchio, gli occhi rivolti al sole calante, al giorno che stava perdendo la sua battaglia con la notte,
parlo' con voce calma.
" Ogni uomo, prima o poi, e' chiamato a farlo. Per ogni uomo c'e' sempre una battaglia che aspetta di essere combattuta, da vincere o da perdere.
Lo scontro piu' feroce e' quello che avviene tra i due lupi."
" Quali lupi nonno?"  " Quelli che ognuno porta dentro di se'."
Il bambino non riusciva a capire. Attese che il nonno rompesse l'attimo di silenzio che aveva lasciato cadere fra loro, forse per accendere la sua curiosita'.
Infine, il vecchio che aveva dentro di se' la saggezza del tempo riprese con il suo tono calmo.
" Ci sono due lupi in ognuno di noi. Uno e' cattivo e vive di odio, gelosia, invidia, egoismo, falso orgoglio, bugie e risentimenti."
Il vecchio fece ancora una pausa, questa volta per dargli modo di capire quello che aveva appena detto.
" E l'altro?" " L'altro e' il lupo buono. Vive di pace, amore, speranza, generosita', compassione, umilta' e fede."
Il bambino rimase a pensare un istante a quello che il nonno gli aveva appena raccontato.
Poi diede voce alla sua curiosita'. " E quale lupo vince?"
Il vecchio Cherokee si giro' a guardarlo e rispose con occhi puliti.
" Quello che nutri di piu'."
 
" Lo scriverti questa piccola novella che mi ha tanto impressionato e' un modo per sentirti vicino...
Grazie per aver dato, in questi due mesi, cosi' tanto cibo al mio lupo buono."
 
Se questo e' un frutto del nostro Tour '09, siamo felici e ne e' valso la pena.
Arrivederci alla prossima volta e grazie. Buone vacanze e saluti cari da Balaka.
p. Mario

3 Luglio 2009

Ciao e buona giornata.
Domani con l'Alleluya Band partiamo per Roma, Rieti, Capistrello, San Marino e Fidenza.
Grazie a tutti gli amici che ci hanno accolto e ci accoglieranno con amore,
convinti che insieme possiamo costruire un mondo piu' fraterno e piu' bello.
Condivido con voi quello che un giovane amico volontario mi ha detto:
" Le esperienze positive servono per il presente,
ma le esperienze negative servono per il futuro".
Insomma tutto e' provvidenza e viviamo la vita nella sua pienezza.
Gesu' dice:
"Sono venuto perche' abbiate la vita e l'abbiate in abbondanza". 
Auguri di bene e continuiamo insieme a Dio piacendo.
 
p. Mario e Alleluya Band    

24 Giugno 2009
 

Ecco una bella occasione per l'Alleluya Band, grazie alla generosa disponibilita' di Al Bano e
all'interesse del mio professore Carlo Pappone e di don Alfredo della parrocchia di Cernusco Lombardone!
Lunedi 29 giugno saremo a Pescara in occasione dei Giochi del Mediterraneo,
grazie a Project Malawi di Intesa San Paolo!
Continuiamo insieme e costruiamo insieme un mondo migliore di fratellanza e solidarieta',
anche con la musica africana.
 
p. Mario

17 Giugno 2009

Saluti calorosi a tutti dall'Alleluya Band, che ha iniziato il suo tuor 2009.
Grazie a tanti volontari ed all'accoglienza di numerosi amici, tutto sta andando avanti bene.
Volevo farvi sapere che domenica 28 giugno a Cernusco Lombardone ci sara' il concerto
"WAWA MALAWI"
con la partecipazione straordinaria del cantante AL BANO.
 
L'ingresso e' libero e siete tutti invitati per una bella serata africana.
Di cuore e con riconoscenza arrivederci.
p. Mario

                                                                              31 Maggio 2009
 

SPIRITO e POVERTA'

Nella festa di Pentecoste, ad una settimana dalla partenza per l’Italia con l’Alleluya Band, vi mando alcuni pensieri sulla povertà,
che solo guidati dallo Spirito, possiamo accogliere e fare nostri.

“Beati i poveri in spirito, perché di essi e` il regno dei cieli ”.

Queste parole di Gesù le abbiamo ascoltate tante volte. Ma forse non ci hanno illuminato a sufficienza nella nostra vita di
ogni giorno, soprattutto di fronte al dramma della povertà   che si fa sentire sempre più vicina,  con la crisi economica
e non solo, con il terremoto, con la guerra e  con la disperazione che alza alto il suo grido, vicino e lontano da noi.

La povertà e’ una beatitudine e come tale un dono da accogliere e vivere con impegno, ma come? La povertà non può essere
solo rinuncia, ma condivisione con chi vive la povertà,come loro pane quotidiano e lotta con la miseria.

Tali situazioni le conosciamo, le vediamo e magari le viviamo anche in prima persona, ma non abbiamo facile risposta.
Possiamo solo metterci in ascolto e rinforzarci nella volontà di lottare insieme, senza perdere la pace del cuore, proprio
sull’esempio di chi la povertà e la miseria la vivono, anche senza volere.

Un vescovo ecuadoriano così parla della povertà e della sua beatitudine.

“La beatitudine della povertà deve trasformare la nostra vita.

Accostarsi al mondo dei poveri non e’ facile.

Non riusciremo a trovare una soluzione a tutti i problemi.Ma il fatto di non poter aiutare tutti, non ci esime
dall’aiutare tutti quelli che possiamo aiutare.

La beatitudine della povertà vale per il povero e per il ricco;  per liberare il povero dal peso delle cose di cui
ha bisogno e che non possiede e per liberare il ricco dalle cose che possiede in eccesso e di cui non ha bisogno

Povertà e’ anche accettare i nostri limiti, far tranquillamente quello che si può, con generosità, certamente, 
ma nella pace, senza lasciarci assorbire dal turbine delle preoccupazioni e degli impegni che ci tolgono
la pace e rendono difficile l’intima unione con Dio.

Amare sinceramente i poveri richiede di rinunciare ad essere amati da loro, rinunciare a considerarli, o che
essi si considerano nostra proprietà.

Il nostro amore per i poveri deve essere continuamente purificato ”.

ARRIVEDERCI presto, per cantare la vita con gioia, insieme con l'Alleluya band.                                                                                     

Dal Malawi, il caldo cuore dell'Africa.

p. Mario

25 Maggio 2009

Ciao don Alfredo e collaboratori tutti, vi seguo dal vostro sito e vedo che il vostro lavoro di animazione e' sempre molto forte.
Congratulazioni a tutti. Abbiamo pensato di iscriverci anche noi con i nostri migliaia di bambine e bambini al vostro oratorio feriale 2009! Mi e' troppo complicato riempire uno ad uno le forms di iscrizione ed allora eccoci tutti insieme per gioire con voi e per crescere insieme nell'amore senza confini. Di certo al nostro rientro dall'Italia con l'Alleluya band ad Agosto, faremo anche noi qualcosa, perche' sara' il mese delle vacanze scolastiche per le nostre scuole. Non scherzo ci vedrete e parteciperemo di certo... Auguri per il vostro impegno per rendere piu' bella la primavera della Chiesa e della societa' tutta,  che sono i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze e i giovani.
Auguri a tutti grandi e piccoli. Arrivederci a presto.
p. Mario e Alleluya Band 

15 Maggio 2009

In questi giorni, nel cammino verso la festa di Pentecoste ho pregato questo testo,
che volentieri condivido con voi.
 
"I cristiani non si differenziano dal resto degli uomini,
ne' per il territorio, ne' per la lingua, ne' per consuetudini di vita.
Infatti non abitano citta' particolari, ne' usano di un qualche strano linguaggio, ne' conducono uno speciale genere di vita.
La loro dottrina non e' stata inventata per riflessione e indagine di uomini amanti della novita', ne' essi si appoggiano, come taluni, sopra un sistema filosofico umano....
Amano tutti e da tutti sono perseguitati.
Sono sconosciuti eppure condannati.
Sono mandati a morte, ma con questo ricevono la vita.
Sono poveri, ma arricchiscono molti.
Mancano di ogni cosa, ma trovano tutto in sovrabbondanza.
Sono disprezzati, ma nel disprezzo trovano la loro gloria.
Sono colpiti nella fama e intanto rendono testimonianza alla loro giustizia."
 
Sono parole tolte dalla "Lettera a Diogneto, scritta da un anonimo credente nel lontano secondo secolo dopo Cristo, ma ci possono dire qualcosa anche oggi.  

Arrivederci a presto in Italia.