Mercoledì 24 Aprile 2019

Prima giornata di Spiripicciola 2019 che si apre all’insegna della fede e della spiritualità. Dopo la canonica preghiera pre-partenza, la compagine di ragazzi capitanata dal frizzante e sempre giovine Don Alfredo abbandona la ridente patria cernuschese alla volta di Assisi, meta fondamentale nel cammino di fede cristiano. Il viaggio, della durata di circa 6 ore, è proseguito senza particolari problemi o intoppi dalla partenza all’arrivo, avvenuto attorno alle ore 18:03 e 52 secondi. I passeggeri sono stati lietamente intrattenuti da un ottimo film (“JUMANJI”) e da della musica dai gusti rivedibili. Il saggio Feredin è stato operatore di una guida pulita, controllando costantemente il mezzo che risulta nuovo e di ottima fattura (il marchio SETRA si sa essere una garanzia).

All’arrivo al “Convento Madonna delle Rose”, i Baldi giovini hanno potuto allietare la loro permanenza con il giuoco della palla rotolante colpita coi piedi, denominato in età moderna come “calcio”.

Dopo due morti, tre feriti e quattro legamenti rotti, l’intera compagnia si è sistemata nei rispettivi alloggi. All’interno della location si respira un’atmosfera storica, ricca di spiritualità. I servizi igienici, però, potrebbero essere aggiornati.

È seguita un’ottima cena, preparata da un’equipe esperta sottratta per l’occasione a qual cuoco da quattro soldi di nome Carlo Cracco. La pasta al pesto era assai gustosa, sebbene le porzioni fossero dalla scarsa quantità. Lo stesso si dice della seconda portata, preparata in patria dal buon Fabio Villa, che per completare tale opera ha sudato le proverbiali sette camicie di Armani.

La serata si è un conclusa con un tour di Assisi by night, arricchito da gelati e granite.

Dopo la preghiera a serale, in cui non è mancata l’ispirazione francescana tipica del luogo, i ragazzi e gli accompagnatori si sono sistemati nei propri alloggi per la notte.

La nostra guida turistica, il report della giornata di ieri è firmato Marco Pedemonte..